Tragedia nel mondo dell’automobilismo, i tifosi sono letteralmente sotto shock: è morto uno dei migliori piloti d’oltreoceano.
A volte il destino può riservare davvero brutti scherzi. Nel mondo dei motori i piloti di qualsiasi categoria rischiano la vita correndo a velocità inimmaginabili, e tante, troppe, volte abbiamo assistito a tragedie, che hanno segnato la vita di tutti gli appassionati. Tuttavia, è capitato che piloti che rischiano la vita ogni giorno subiscano gravi danni fisici o, peggio ancora, muoiano in situazioni del tutto paradossali. Il ricordo che riaffiora nella mente di tutti gli aficionados è senza dubbio quello di Michael Schumacher. Quando nel 2013 ha visto stravolgersi completamente la sua vita dopo la caduta sugli sci a Meribel, in Francia.
Di recente invece il mondo dell’automobilismo brasiliano è rimasto sotto shock a causa del decesso di Douglas Costa. Il pilota, 42 enne, che stava partecipando alla AMG Cup in Brasile, alla guida di una Mercedes Gt, e la sua fidanzata Mariana Giordano, 36 enne, sono morti a distanza di poche ore. E il motivo è da non credere: sono stati morsi da una zecca, che si è rivelata fatale per la coppia. I due si erano recati in visita nella località Campinas, quando sono stati morsi da quella che in Brasile viene chiamata “zecca stellare”.
Morso di zecca fatale: morto il pilota brasiliano Douglas Costa e la sua fidanzata
I fatti risalgono all’inizio di giugno, ma sono stati resi noti soltanto negli ultimi giorni, dopo gli accertamenti delle autorità locali. Il pilota ha accusato i primi sintomi proprio mentre si trovava nella zona di San Paolo per il week end di gara dell’AMG Cup, dedicato alle Mercedes GT: febbre, dolore ed eruzioni cutanee rosse, queste le avvisaglie della tragedia. Poi il ricovero, presso l’ospedale di Jundiai, dove la coppia ha riferito ai medici di avere i medesimi sintomi.
Nella giornata dell’8 giugno, a poca distanza l’uno dall’altra, hanno perso la vita in ospedale: prima Douglas Costa, intorno alle 12, poi Mariana Giordano, intorno alle 16. Poi, in seguito, si è scoperta la causa: si tratta della febbre maculosa delle Montagne Rocciose, una malattia infettiva provocata proprio dal morso di una zecca.
“Domenica le è stata somministrata adrenalina ed è tornata a stare bene. Lunedì è andata all’università per un corso che stava finendo. Di notte ha iniziato a sentirsi molto male ed è stata ricoverata in ospedale. Martedì l’hanno trasferita in terapia intensiva, è morta giovedì. Douglas è morto a mezzogiorno e lei è morta alle 16”. Così ha commentato l’accaduto il fratello della ragazza deceduta.