Dopo la polemica tra Chiffi e Mourinho al termine di un match, arriva la squalifica per il tecnico della Roma. I dettagli della decisione.
José Mourinho, oltre che per i trofei vinti e le indubbie capacità come allenatore, è noto a tutti per essere protagonista di conferenze stampa spesso sopra le righe. Più di una volta il tecnico ex Chelsea, Inter e Real Madrid, attualmente sulla panchina della Roma, al termine delle partite è andato giù duro con il direttore di gara e/o i suoi assistenti. Un’onestà intellettuale, come la definirebbe lui, che questa volta gli è costata cara: il Tribunale Federale Nazionale lo ha squalificato per le ingiurie indirizzate all’arbitro Chiffi al termine del match tra Roma e Monza.
Lo scorso 3 maggio la Roma non riuscì ad andare oltre il pareggio contro il Monza. La partita finì 1-1 e Mourinho se la prese con il direttore di gara, Daniele Chiffi, reo di aver espulso – secondo il tecnico portoghese ingiustamente – Celik sul finale: “Stasera abbiamo incontrato il peggior arbitro di sempre. E di arbitri scarsi ne ho visti tanti“, disse Mourinho.
Dichiarazioni pesanti che oggi sono state punite dal Tribunale Nazionale Federale: 10 giornate di squalifica per Mourinho a partire dalla prima giornata del prossimo campionato, più multa di 50 mila euro per lui e la società A.S. Roma.
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