Una leggenda del calcio ha annunciato in questi giorni la sua intenzione di ritirars dal calcio, gettando nello sconforto i suoi tanti tifosi.
I finali di stagione portano sempre con sé anche le notizie dei giocatori che scelgono di dire addio al calcio. Dopo una lunga carriera, arriva il momento di appendere gli scarpini al chiodo e avventurarsi in nuove esperienze, com’è naturale che sia. Anche se questo non basta certo a evitare la tristezza dei tifosi, in molti casi. Spesso, però, queste notizie diventano occasione per rievocare storie del passato e momenti nostalgici della carriera del giocatore e della gioventù dei tifosi.
Non può certo lasciare indifferenti l’annuncio fatto allora da un giocatore molto amato, anche se poco noto ai fan di calcio più giovani. Stiamo parlando di Asamoah Gyan, leggenda del calcio ghanese e non solo, con lunghi trascorsi in Europa e in particolar modo in Italia. “È una fase difficile nella carriera di qualsiasi calciatore, un momento che tutti temono. – ha spiegato l’attaccante 37enne, nel suo annuncio – Ma quando la natura prende il sopravvento, una vocina inizia a risuonare nelle orecchie… ‘È ora'”.
Nato ad Accra il 22 novembre 1985, nel 2020 era tornato a giocare in patria con la maglia del Legon Cities, ma al momento era svincolato da più di una stagione intera. In Ghana, Asamoah Gyan è considerato una vera e propria leggenda, avendo girato il mondo e rappresentato la Nazionale in 109 incontri ufficiali e a tre edizioni della Coppa del Mondo. L’attaccante ha preso parte alla storica campagna dei Mondiali 2010, chiusa ai quarti di finale, ma non è mai riuscito a conquistare la Coppa d’Africa con le Black Stars.
Asamoah Gyan si ritira: la carriera tra Serie A e non solo della leggenda africana
Dopo aver esordito giovanissimo nel campionato ghanese, nel 2003 Asamoah Gyan arrivò in Europa grazie all’Udinese. Si mise in mostra nel corso di due stagioni in prestito in Serie B al Modena, realizzando in totale 15 gol e rientrando a Udine. In bianconero, fu protagonista soprattutto durante l’annata 2006/2007, segnando 8 gol in Serie A nella stagione successiva al suo esordio ai Mondiali col Ghana. Dal 2008, si trasferì al Rennes, dove nel 2009/2010 visse una grande annata, venendo premiato come calciatore ghanese dell’anno e calciatore africano dell’anno secondo la BBC.
Il successo in Francia lo ha portato a disputare un’altra bella stagione in Premier League al Sunderland. Dopodiché nell’autunno 2011 Asamoah Gyan decise di andare a giocare negli Emirati Arabi con l’Al Ain. Nel Golfo è stato tre volte capocannoniere del campionato locale, venendo anche premiato nel 2014 come capocannoniere e miglior giocatore della Champions League asiatica. Quella stagione gli valse il secondo titolo di calciatore ghanese dell’anno. In seguito, ha consolidato il suo status di leggenda del calcio internazionale giocando anche in Cina, Turchia e India.