La sconfitta con la Spagna in Nations League ha incrinato ulteriormente i rapporti fra tifosi e Mancini. Qualora un’altro fallimento dell’ex attaccante dovesse profilarsi, in casa FIGC si pensa al nome di un sostituto particolare.
Via il dente e via anche il dolore per la Nazionale italiana, costretta ad abbandonare i sogni Nations League per mano della Spagna. Vantaggio di Yeramy Pino più colpo del KO di Joselu ed anche questa sofferenza passa agli almanacchi per il calcio italiano. Non è di certo un periodo facile, questo, per i tifosi del bel paese, alle prese con l’ennesima e cocente delusione calcistica. Finale di Europa League, poi Conference, Champions, Mondiale U-20 ed infine semifinale di Nations League. Tutte andate via nel modo più avido e doloroso possibile.
La sconfitta patita in Olanda a causa degli Iberici getta però ulteriori ombre sugli azzurri. Il rapporto fra tifosi e mister Mancini sembrerebbe infatti esser giunto ai minimi storici. L’ex tecnico dell’Inter pare aver perso quella verve e quella voglia che tanto trascinarono l’Italia alla conquista di Euro2020. I supporter invocano quindi al cambiamento e, con un altro Europeo alle porte, è inevitabile pensare all’ultimo banco di prova a disposizione per Mancini. Dovesse andar male anche la spedizione in terra tedesca, sarebbe allora addio al mister dopo ben 5 anni, con un nome in particolare a far gola alla FIGC.
Ultima prova per Mancini, in Nazionale il sogno è Spalletti
Campione d’Italia uscente con il suo Napoli, di cui da poche ore non è più ufficialmente allenatore, Luciano Spalletti è uno dei free agent più ambiti del calcio italiano. O meglio, lo sarà, in quanto il toscano ha più volte ribadito la propria volontà di affrontare un anno sabbatico. Scelta strana quanto comprensibile per l’ormai sessantacinquenne mister di Certaldo, cui periodo di pausa culminerà contemporaneamente alla fine di Euro2024. Una coincidenza che non ha convinto molto i vari appassionati, che sognano l’approdo di Spalletti in Nazionale dando via alle speculazioni sul futuro del tecnico.
Tale suggestione si arricchirebbe di fattori anche in seguito alle parole dell’ormai ex allenatore del Napoli, desideroso di non incontrare più i partenopei da avversario. Infine, vi è quel particolare tatuaggio in onore allo Scudetto, che suggerirebbe il termine definitivo degli incarichi di Spalletti sulla panchina di un club. Ecco dunque che le voci si fanno strada fra desideri e speranze di chi sogna di vedere un nuovo volto per l’Italia. L’uomo del destino passerebbe così da un azzurro ad un altro per porre fine nel migliore dei modi ad una splendida carriera da allenatore.