Sinisa Mihajlovic è venuto a mancare a dicembre del 2022 ma il suo ricordo è più che mai vivido e forte: sono arrivate altre dichiarazioni su di lui.
Sinisa Mihajlovic, dopo aver lottato a lungo contro la malattia che lo aveva colpito, ha salutato questo mondo, molto spesso crudele, e con lui la sua famiglia e tutti i suoi amici più stretti, oltre che conoscenti e tifosi. Prima di andarsene ha lasciato un ricordo fortissimo di sé a Bologna, città dell’ultima squadra che ha allenato. E in cui si è tolto diverse soddisfazioni. Le parole, a tal proposito, fanno perciò commuovere
Di Sinisa Mihajlovic hanno parlato tanti. Familiari, amici, tifosi, conoscenti. Personaggi illustri del mondo del calcio, dal momento che se ne è andato molto, troppo presto. Ha lottato finché ha potuto e poi è andato via, consapevole di poter ancora incantare altrove con le sue punizioni disegnate col pennello.
Di lui e di quanto fatto su questa terra ha parlato anche Giovanni Sartori, attuale direttore dell’area tecnica del Bologna. Le sue parole hanno colpito e non poco. Perché hanno voluto innanzitutto ricordarlo, ma anche tramandare un monito. Perché Sinisa Mihajlovic ha sempre mostrato e dimostrato di essere un combattente, sul campo e fuori. Specialmente quando i giochi si sono fatti duri. I tifosi rossoblù e non solo sono perciò rimasti commossi per le dichiarazioni rilasciate da Sartori a ‘Tuttomercatoweb.com’.
Sartori e il ricordo di Sinisa Mihajlovic: grande commozione per i tifosi rossoblù e non solo
A ‘Tuttomercatoweb.com’, Giovanni Sartori ha parlato così di Sinisa Mihajlovic: “Io purtroppo ci ho passato poco tempo insieme, lui è stato quasi sempre in ospedale. Ma è stata comunque una grandissima esperienza”. Lo ricorda perciò con affetto. E parla del momento più difficile della malattia che purtroppo l’ex calciatore e allenatore non è riuscito a sconfiggere. E poi ha voluto lanciare un monito, proprio sulla scia dell’insegnamento lasciato da Mihajlovic.
“La sua è stata una perdita gravissima – ha continuato il direttore dell’area tecnica del Bologna – per il mondo calcistico e non solo quello. Il messaggio che ha mandato, e lo dicono tutti, è stato quello di non aver mai mollato. Mai, in qualsiasi momento della sua vita ha sempre cercato di reagire alle negatività e alle avversità”. Mai mollare, ma sempre guardare avanti e procedere, lungo la propria strada, a testa alta.