Dzeko dà problemi all’Inter, in un momento molto delicato della stagione calcistica dei nerazzurri. Sul tavolo c’è un’importante decisione.
Mancano pochi giorni a quella che sarà l’ultima, esaltante partita stagionale dell’Inter: la finale di Champions League a Istanbul contro il Manchester City. Tra i protagonisti più attesi c’è senza dubbio Edin Dzeko, che è stato uno dei volti dell’Inter del post Conte. Arrivato nell’estate del 2021 per sostituire Lukaku, il bosniaco ha stupito gli scettici. In molti non gli davano molta fiducia, a causa dell’età ormai avanzata, ma quello che ha messo in campo è stato indiscutibilmente di importanza vitale.
17 gol nella scorsa stagione, 14 quest’anno, tra cui 4 in Champions League. Questo ragazzo di 37 anni ha confermato di poter essere prezioso per il club nerazzurro, e soprattutto la sua prestazione nel derby d’andata contro il Milan è stata superlativa. Ecco perché la sua presenza nella squadra di Simone Inzaghi è fondamentale, a dispetto della questione anagrafica. Ma purtroppo le cose potrebbero non essere così semplici.
Il problema non è tanto la finale di sabato, in realtà: Dzeko al momento sta bene e dovrebbe essere a disposizione, forse addirittura partire titolare accanto a Lautaro e davanti a Lukaku. La vera questione per l’attaccante è legata al rinnovo di contratto, in scadenza a fine mese: con 37 anni compiuti, Dzeko si avvia ormai verso la fine della carriera. Al momento, il bosniaco non parla di ritiro e vuole andare avanti, ma l’Inter un po’ tentenna, anche davanti a uno stipendio da 5 milioni a stagione.
Così, a pochi giorni dalla sfida più importante dell’anno nerazzurro, l’attaccante ex Roma e Manchester City ancora non sa cosa farà l’anno prossimo. A inizio maggio, ha detto di non avere problemi con un rinnovo, e che tutto dipende dalla società, ma in realtà la faccenda è più complessa. L’Inter avrà bisogno di un nuovo attaccante per il prossimo anno, dato che Lukaku potrebbe non essere riscattato, e sarà ben disposta a confermare Dzeko. Ma l’inghippo riguarda proprio lo stipendio.
Il club milanese vorrebbe abbassare il più possibile questa cifra, che al momento fa del bosniaco il quarto giocatore più pagato della rosa, alla pari con Calhanoglu. La proposta, inoltre, vedrebbe un prolungamento solo per un’altra stagione, procedendo con cautela proprio per ragioni legate all’età del giocatore. La proposta è sul tavolo, e le parti devono ancora trovare ufficialmente un’intesa. Per adesso, però, è ancora presto: se ne discuterà dopo la finale di Champions League.
This post was last modified on 7 Giugno 2023
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