Ultimo aggiornamento 1 Giugno 2023 20:07 di Giulio De Pino
“The Dream”. Secondo quanto si può leggere sui quotidiani, il futuro di Karim Benzema sembra già scritto: via dal Real Madrid a fine stagione, dopo 14 anni in maglia blancos conditi da ben 23 trofei e 353 reti. Per lui si parla di un’avventura in Arabia Saudita, ma il centravanti transalpino non ha ancora ufficializzato nulla.
Con la scadenza del contratto fissata per il 30 giugno 2023, Benzema avrebbe quindi deciso di terminare la sua avventura spagnola. Ma è davvero così? L’attaccante, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa al gran gala del quotidiano spagnolo Marca, ha voluto, almeno per ora allontanare le voci sul suo possibile addio al Real Madrid. Di seguito le sue parole.
Benzema: le sue parole
“Ero un bambino quando sono arrivato al Real Madrid, avevo 21 anni. Volevo solo divertirmi e guardate tutto quello che ho vinto. Nessun altro club è come il Real Madrid, il luogo dove hanno giocato i più grandi giocatori di questo sport. Florentino Perez? È l’uomo che mi ha permesso di essere qui oggi. L’uomo che ha ingaggiato Zinedine Zidane e l’uomo che mi ha portato al Real Madrid. Il ricordo più bello con questa maglia? Per me, la tripletta contro il PSG e il ‘ballo liscio’ nella linea di fondo del Vicente Calderon (in riferimento al dribbling a tre giocatori dell’Atletico Madrid durante la semifinale di Champions League del 2017). Per quanto riguarda momenti di squadra, la strada per la Champions lo scorso anno è stata speciale. Non so se si ripeterà, ma è stata la cavalcata più bella che abbia mai vissuto. Quando sono in campo, senti quanto mi vogliono bene, mi dà più fiducia e io do tutto per loro. Abbiamo giocato in 11 in campo più i tifosi del Bernabeu. Il finale di stagione? Sono molto orgoglioso del mio lavoro, mi godo ogni momento a Madrid. Andare a Valdebebas ad allenarsi non è un lavoro. Nella mia testa mi godo Madrid. Ieri, oggi e domani in allenamento. Futuro? Non vado a parlare di futuro perché al momento sono qui al Real Madrid. Mi alleno perché abbiamo una partita sabato, questa è la realtà: tutto il resto è Internet”.