Il Governo sa che con il caldo e con l’estate molti automobilisti percorreranno le autostrade in lungo e in largo: ecco allora che può esserci la decisione storica.
L’estate si sta avvicinando, a dispetto del maltempo che ancora imperversa in Italia. Il Governo sa che, con il caldo e con l’estate in sé per sé, molti saranno gli automobilisti che percorreranno con le loro auto il Paese italiano in lungo e in largo. Le autostrade, quindi, si preparano al periodo forse più intenso dell’anno. A tal proposito, proprio lungo le strade che velocizzano la mobilità italiana, può arrivare un cambiamento importante.
Il Governo ragiona su come migliorare la viabilità in Italia in vista del periodo estivo in cui molte più persone si muovono in macchina, spesso e volentieri per raggiungere le mete turistiche più gettonate. Ma non solo. Di anno in anno si studiano perciò le migliori strategie per evitare che possano crearsi problemi di traffico o di percorribilità in generale.
A questo proposito, allora, il Governo sta pensando anche di prendere una decisione che può cambiare ciò che da anni e anni vige nel Paese. L’idea è infatti quella di aumentare la velocità, portando il limite massimo a superare i classici 130 km/h che attualmente in autostrada non possono essere superati. Ecco l’idea del nuovo limite di velocità.
Italia, in autostrada può cambiare il limite di velocità: il Governo sta pensando di aumentarlo a 15 km/h
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha parlato di questa questione ai microfoni di ‘Radio24’. La maggioranza in Parlamento, secondo quanto dichiarato, starebbe perciò pensando di aumentare il limite massimo di velocità portandolo a 150 km/h in quei tratti di autostrada dotati di tre corsie e in presenza del sistema tutor. Anche se questa eventualità non rappresenterebbe in sé una vera e propria novità.
Anzi, come specificato dall’art. 142 del Codice della Strada: “Sulle autostrade a tre corsie, più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h. […] sempreché lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio”.
Il Governo, quindi, andrebbe di fatto ad attuare quanto già previsto dal Codice Stradale. Ma, a questo proposito, fa riflettere il dato di incidentalità. Perché, come reso noto dall’ISTAT, solo il 5% degli incidenti è stato registrato sulle autostrade, a fronte del 22% delle strade extraurbane e del 73% delle strade urbane. E anche sui dati sulla mortalità i deceduti in autostrada sono 246. Troppi ma non come gli oltre 1.200 su strada extraurbana e i 1.300 su strade urbane.