Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2023 22:09 di Alice
Pochi minuti fa è terminata Valencia-Real Madrid, partita valida per la 35° giornata del Campionato spagnolo. La squadra di Ancelotti, dopo la pesante sconfitta in Champions contro il City, è uscita sconfitta dallo stadio di Mestalla, per 1 a 0.
Animi molto caldi nei novanta minuti di partita, con protagonista principale Vinicius: l’attaccante madrileno è stato vittima di cori razzisti, e nel finale è stato espulso in seguito ad una rissa.
Valencia-Real Madrid, cori razzisti per Vinicius: l’accaduto
Al 69′ minuto di Valencia-Real Madrid, Vinicius prende palla e si dirige verso la porta avversaria a tutta velocità, per cercare di pareggiare la partita. Arrivato a fine area di rigore, Comert, calciatore del Valencia, tira addosso a Vinicius un secondo pallone presente in campo.
A questo punto inizia il delirio: lo stadio comincia ad intonare cori razzisti nei confronti del calciatore brasiliano e a lanciare oggetti sul terreno di gioco. L’arbitro ha prima sospeso la partita e, con l’aiuto degli speaker, ha cercato di riportare la calma.
La partita è ripresa dopo quasi 10 minuti di sospensione, con Vinicius che ha minacciato di lasciare il campo e l’arbitro che ha annunciato che avrebbe sospeso il match se i cori non si fossero fermati. Ma non è finita qui, perché al 94′, lo stesso Vinicius è stato protagonista di una mass confrontation, con conseguente espulsione: il giocatore è uscito dal campo applaudendo ironicamente e aizzando lo stadio.
Valencia-Real Madrid, lo sfogo di Ancelotti
Al termine del match, Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, è stato intervistato ai microfoni de LaLigaTV, commentando così il brutto episodio:
Sono molto tranquillo, ma quello che è successo oggi non deve succedere. Questo è evidente. Oggi non dobbiamo parlare della partita, ma di quello che è successo: abbiamo un evidente problema. Per me Vincius è il giocatore più importante, più forte del mondo.
La Liga ha un problema: questo episodio di razzismo sovrasta la partita, c’è uno stadio che insulta un giocatore per razzismo. L’immagine non è buona. Vinicius è sicuramente triste, era da tutta la partita che veniva insultato.