La Juventus, dopo l’eliminazione in semifinale di Europa League, ha perso le speranze di trattenere il big. In estate andrà via.
Risveglio amaro per la Juventus oggi, dopo l’eliminazione in semifinale di Europa League patita per mano del Siviglia. Ai bianconeri non è bastata la rete siglata da Dusan Vlahovic (a pochi minuti dal suo ingresso in campo) per strappare il pass per Budapest: i padroni di casa infatti, approfittando delle varie criticità a livello di gioco manifestate dalla Vecchia Signora, hanno rimontato obbligando Massimiliano Allegri a riflettere sugli errori commessi. Un ko pesante, che mette in discussione il futuro di numerosi bianconeri.
Il primo, inevitabilmente, è proprio l’allenatore. Il suo contratto da 9 milioni netti all’anno scade soltanto nel 2025 ma in realtà il divorzio potrebbe andare in scena già in estate. Il club lo stima e, soprattutto, gli ha riconosciuto il merito di aver tenuto unito lo spogliatoio nonostante le varie vicende extra-campo che, inevitabilmente, hanno influito sullo stato d’animo dei calciatori. Al tempo stesso, però, i deludenti risultati fin qui ottenuti obbligano la società a fare delle valutazioni e a studiare possibili sostituti. Circola, in tal senso, il nome di Raffaele Palladino non del tutto convinto di restare al Monza.
Ad essere in bilico sono poi diversi titolari, tra cui Angel Di Maria. L’argentino (il peggiore ieri) è legato alla Juve fino al 30 giugno e vorrebbe restare a Torino, in modo tale da prepararsi nel migliore dei modi alla Copa America 2024. Il suo stipendio, però, sarebbe insostenibile per le casse in caso di mancata partecipazione alle prossime coppe europee. Quasi certo, inoltre, l’addio di Adrien Rabiot pure lui in scadenza.
Juventus, in partenza il top player
Il francese, cresciuto in maniera esponenziale in questi mesi come testimoniato dall’ottimo bottino totalizzato (11 reti e 5 assist), ha iniziato ad interloquire con il Manchester United arrivando ad un passo dall’intesa decisiva. I Red Devils intendono rivoluzionare l’organico a disposizione di Erik ten Hag e, dopo aver messo nel mirino Victor Osimhen e Kim Min-jae del Napoli, vogliono pure l’ex Paris Saint Germain.
La trattativa è in fase avanzata, con la Juventus che attende aggiornamenti dal suo entourage. Con la vittoria dell’Europa League, e la conseguente qualificazione alla Champions, il club avrebbe avuto a disposizione i fondi necessari per confermarlo. Adesso invece, anche a causa dell’imminente penalizzazione legata al caso plusvalenze, il quadro è decisamente più problematico. La rivoluzione è alle porte. Sarà un’estate di grandi cambiamenti sulla sponda bianconera di Torino.