Ecco cosa è successo alla Red Bull nell’immediato post gara di Miami. La direzione di gara ha deciso per la punizione.
Il Gran Premio di Miami, quinta prova stagionale del mondiale di Formula 1 2023, si è concluso con l’ennesima doppietta Red Bull. Max Verstappen ha messo a segno l’ennesima vittoria in un campionato mondiale che, sebbene ancora agli inizi, sta già dando l’impressione di essere segnato a favore della scuderia anglo-austriaca. Anche perché se Verstappen ha fatto primo, il secondo posto è stato appannaggio di Perez, l’altro pilota Red Bull.
E proprio Perez è stato protagonista di una penalizzazione al termine della gara. Il pilota messicano è infatti stato penalizzato per un motivo oltretutto abbastanza banale che però non è passato inosservato ai commissari di gara che, regolamento alla mano hanno deciso di punirlo. Perez infatti è arrivato in ritardo alla tradizionale parata del pre gara. Un ritardo che gli è costato una reprimenda. Una punizione non certo esorbitante, che non ha comportato problemi dal punto di vista della gara, ma che però ha dato adito ad un simpatico siparietto con Fernando Alonso.
Il pilota dell’Aston Martin è stato protagonista dell’ennesima ottima prova in questa stagione. Alonso infatti ha ottenuto il quarto podio in cinque gare. Sempre sul grandino più basso, ma con grandissima costanza. Infatti solo a Baku Alonso ha dovuto cedere il podio alla Ferrari di Charles Leclerc. Ebbene, venuto a conoscenza del fatto che Perez era stato punito, Alonso ha preso la palla al balzo per fare un po’ di ironia punzecchiando il pilota della Red Bull.
Red Bull, Alonso scherza su Perez: “Dovevano dargli 30 secondi di penalità”
“Ci vogliono 30 secondi di penalità!” ha tuonato in modo ironico Fernando Alonso nella conferenza stampa post gara non appena ha saputo della reprimenda di Perez. Una battuta accolta dalle risate dei giornalisti presenti che sono sembrati molto divertiti dall’ironia del pilota spagnolo.
Alonso ha poi svelato anche il mistero del fantomatico piano A-12 uscito fuori da una conversazione radio con il box dell’Aston Martin. “In realtà si è trattata di una stupidaggine.” ha chiarito Alonso. “Stavo solo parlando di gomme. Poi mi sono reso conto che stavo dicendo cose sbagliate, mi sono scusato con il box e sentivo gli ingegneri ridere. Avevano subito capito che stavo dicendo una stupidaggine”, le sue parole in conferenza stampa.