L’estate è alle porte e con il caldo torrido che negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere da vicino non sarà facile affrontarla. Occhio poi all’aria condizionata in auto…
Il caldo e l’estate si avvicinano a grandi falcate. Non sarà semplice affrontare una nuova ondata di clima simil-africano, che negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere da vicino anche nel territorio italiano. Le temperature raggiungono picchi mai visti in passato e diventa un’impresa cercare di proteggersi specie nelle ore più calde. C’è anche chi deve poi difendersi dal caldo passando diverso tempo in macchina, tra lunghi tragitti e traffico cittadino. Ma occhio che c’è una novità: si rischiano anche multe molto salate.
Da un lato c’è il clima afoso e caldo da dover sopportare. Specialmente in determinate città dove, a causa della conformazione territoriale o anche solo dello smog, tutto è diventato più invivibile. Dall’altro c’è una vita che deve andare avanti, tra commissioni e lavoro da svolgere. In molti, proprio per questo, sono costretti a passare ore in macchina. O per lunghi viaggi, in lungo e in largo per la penisola, o anche più semplicemente per le tante ore trascorse nel traffico. Come ad esempio accade nella città di Roma, per dirne una.
Ma gli automobilisti devono stare molto attenti. Perché se l’unico modo di affrontare tanto tempo in auto è quello di utilizzare l’aria condizionata, adesso diventa tutto più limitato. E se non se ne fa un uso consapevole e ragionato si rischia di incorrere in multe salate. Ecco allora di cosa bisogna tener conto.
Caldo e aria condizionata, gli automobilisti devono stare molto attenti: il rischio è una multa salata
Il mondo intero sta cercando, specialmente grazie alla consapevolezza degli ultimi anni, di invertire la rotta e contrastare in qualsiasi modo possibile l’inquinamento climatico e ambientale. In questo senso, si sta cercando di limitare lo smog a livello cittadino e si sta appunto spingendo a un uso più oculato dell’aria condizionata in estate e del riscaldamento in inverno. L’obiettivo è la parsimonia ed è per questo che si terrà anche conto del comportamento degli automobilisti.
A parte il tetto delle temperature per cui si spingerà, adesso sono state comunicate anche le possibilità con cui si può incorrere in multe salate. Se si lascerà accesa la propria auto e attiva l’aria condizionata, in caso di sosta, ecco che può arrivare una multa. Anche salata, fino a 435€. Il motivo? Si produce, con questo comportamento, maggiore smog cittadino. L’Europa è stata chiara e netta: è vietato lasciare l’automobile accesa per far sì che l’aria condizionata non si spenga. Pena dai 218€ ai 435€.