Ultimo aggiornamento 29 Aprile 2023 18:53 di Pasquale Paolo Cirillo
Non è un momento semplice per il Bayern Monaco. Dopo l’eliminazione dalla Champions League, i risultati altalenanti in campionato e gli screzi negli spogliatoi tra Mané e Sané, arrivano ulteriori notizie negative per i bavaresi.
Stando a quanto riporta la BILD, gli agenti della polizia criminale federale hanno perquisito la sede del Bayern Monaco. La polizia ha spiegato come tale perquisizione si dovuta ad un sospetto di riciclaggio di denaro da parte dell’oligarca russo Alisher Usmanov. Il motivo della perquisizione risiede nei legami tra l’oligarca e Uli Hoeness, presidente onorario del Bayern.
Gli interessi degli investigatori, dunque non erano diretti al Bayern, ma una perquisizione non fa altro che aggravare la situazione dei bavaresi.
Perquisizione in sede per il Bayern: il motivo
L’oligarca russo Usmanov è un noto sostenitore di Putin e dopo l’invasione dell’Ucraina, è stato inserito nell’elenco delle sanzioni dell’Unione Europea e i suoi beni sono stati congelati.
I legami tra Usmanov e Hoeness nascono sulle rive del lago Tegernsee dove entrambi possiedono una casa e dove l’oligarca ha vissuto fino alla sua fuga nel marzo 2022. Il presidente onorario del Bayern, inoltre, ha fornito più volte diversi biglietti delle partite più importanti di Champions League proprio della squadra tedesca.
La BILD specifica come l’investigazione non sia ancora terminata e ulteriori sviluppi potrebbero arrivare nelle prossime settimane.