La Roma cade contro l’Atalanta, Totti: “Ho fiducia in Mourinho”, poi il retroscena su Pellegrini

Nel post partita di Atalanta-Roma, su DAZN è andata in onda la consueta puntata del lunedì sera targata Pierluigi Pardo: Supertele. Tanti ospiti in studio, tra cui Luca Toni e Ciro Ferrara, ma anche ospiti collegati da casa.

L’ospite speciale di questa serata è stato Francesco Totti, ex attaccante della Roma, che proprio sta sera è caduta in trasferta contro l’Atalanta per 3 a 1.

Intervista Francesco Totti: “Noi tifosi della Roma ci speriamo!”

Tanti i temi trattati durante la serata, in primis la sconfitta contro l’Atalanta e la rincorsa Champions League:

La Roma in questo momento è composta da due squadre diverse: in Europa viaggia in un certo modo e in Campionato alterna risultati positivi a risultati negativi. Con questa sconfitta, si è fatta sotto anche l’Atalanta e per la Roma si complica il cammino. Ma speriamo che arrivi in zona Champions, noi tifosi della Roma è quello che ci auguriamo.

Sulla partita con l’Atalanta e sull’errore di Rui Patricio:

Le qualità dell’Atalanta sono queste, hanno grande intensità, pressano alti e cercano di farti sbagliare il più possibile. Poi quando ripartono in 4-5 sono difficili da prendere. Purtroppo nel calcio ci sono questi errori, il problema che quando sbaglia il portiere non hai scusanti. Rui Patricio ha salvato tante partite, gli facciamo i complimenti perché è un portiere eccezionale, ma purtroppo nel calcio succedono questi episodi.

Il dialogo con Mourinho:

Dopo le sue parole, con lei al timone, sono fiducioso che con lei possiamo arrivare il più lontano possibile.

Su Pellegrini:

Il Capitano ha delle responsabilità diverse da tutto il resto della squadra, e lui penso abbia capito l’importanza del giocatore e della persona. Sta ritornando ai suoi livelli, sono felice per lui. Ci siamo sentiti questa settimana e l’ho un pò incoraggiato dopo il rigore sbagliato.

Sul Mondiale del 2006:

Se torno indietro, cerco sempre di pensare ai momenti più belli. Il 2006 è un ricordo che rimane per sempre. Vincere il mondiale è l’apice di ogni giocatore, eravamo un gruppo meraviglioso.