Ultimo aggiornamento 15 Aprile 2023 9:37 di Alice
Non trova una fine il continuo botta e risposta tra Cassano, ex attaccante azzurro, e Mourinho, attuale allenatore della Roma. I due si sono incontrati da avversari parecchie volte, e il feeling non è mai stato dei migliori.
Tutto è iniziato da un commento di Cassano, in diretta alla BoboTv, contro l’allenatore portoghese e il suo gioco; Mourinho, che sappiamo essere un allenatore senza peli sulla lingua, non ha aspettato e ha subito replicato. Da lì è partita una serie di continui attacchi reciproci, un pò come fanno i bambini che non vogliono perdere l’ultima parola.
Cassano-Mourinho, continuano gli attacchi: l’ex azzurro senza freni
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Antonio Cassano non ha esitato a rispondere alle domande relative alla rivalità con l’allenatore portoghese, risaltando subito il suo pensiero: “Io non esagero, io dico le cose senza peli sulla lingua. Puoi non essere d’accordo con me, ma le cose te le dico sempre e non mi faccio condizionare da nomi!“
Il pensiero su Mourinho:
Mourinho deve capire che finché le sue squadre giocheranno così male, troverà sempre almeno una persona a dirglielo: io. Ha vinto tanto? Non me ne frega niente. Ha le coppe in bacheca? E allora? Se la squadra gioca di m***a…io lo dico e non mi nascondo.
Sulla rosa della Roma, che l’allenatore portoghese ritiene non all’altezza:
Questa è la scusa perfetta per scaricare le colpe. Ma la Roma ha il terzo monte ingaggi in Italia, dopo Inter e Juve. Il giocatore più forte del mercato era Dybala e l’hanno preso loro. E poi Matic e Wijnaldum, tutte richieste sue. La Roma è piena di nazionali. Lui si nasconde dietro gli alibi e non parla mai di calcio, devia sempre il discorso.
Poi la piccola frecciatina e il paragone con Sarri:
Tra la rosa della Lazio e quella della Roma c’è un abisso, ma Sarri fa giocare la squadra in maniera straordinaria ed è secondo. Lui invece fa un calcio alla carlona e sta dietro.