Ultimo aggiornamento 22 Marzo 2023 15:08 di Giulio De Pino
La verità messa completamente a nudo. Continua a far parlare di sé la situazione extra-campo che riguarda il Barcellona: sebbene, per quanto riguardano le prestazioni sportive, la squadra di Xavi si profili a gonfie vele verso la vittoria della Liga, fuori dal campo il Barça deve fare i conti con il ciclone mediatico emerso a seguito del caso Negreira.
Secondo quanto riportato nelle scorse settimane, il Barcellona, durante il corso degli anni, avrebbe indirizzato pagamenti all’ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri, appunto il signor Negreira, per una cifra che si aggira attorno ai 7,5 milioni di euro, con l’obiettivo di accaparrarsi una serie di favori arbitrali.
Con i suddetti pagamenti poi, l’ex n.2 degli arbitri spagnoli si sarebbe sbizzarrito in una serie di “opere di beneficenza” a direzione dei direttori di gara de LaLiga, e tutte commissionate tramite la società Dasnil, il cui proprietario è proprio Negreira.
Caso Negreira: la lista incriminata
Grazie alla documentazione del Tesoro Spagnolo, messa a nudo dal quotidiano El Mundo, è emersa la lista dei così detti regali: dagli innumerevoli ferri del mestiere regalati ai direttori di gara, tra cui cartellini ed accessori personalizzati, a cene di lusso e biglietti della lotteria, passando poi per un considerevole numero di utensili e beni di prima necessità, quali vini, formaggi ed elettrodomestici.
Dulcis in fundo, ben 10.000 euro di prosciutti, uniti ad un continuo esborso di fondi per inviti vari. Insomma, pare che Negreira non si sia fatto mancare proprio nulla.
Quest’ultimo ha poi voluto spiegare al Tesoro che, per quanto riguardava gli inviti, si trattava di attenzioni per i suoi impegni e che i destinatari degli stessi rimborsavano il denaro tramite bonifici bancari.
Staremo a vedere come si concluderà la vicenda.
Giulio De Pino