Ultimo aggiornamento 12 Febbraio 2023 23:30 di Giorgio Rapisarda
Continua il sogno scudetto del Napoli che si sbarazza anche della Cremonese con un netto 3 a 0. La squadra di Spalletti ha raggiunto così la sesta vittoria di fila.
In attesa del match di domani sera tra Sampdoria e Inter, gli Azzurri volano a più sedici punti dalla seconda in classifica.
Al termine della partita, il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti ha commentato a caldo la partita ai microfoni di DAZN.
Le parole del post partita di Spalletti
“A tenerci sul pezzo è la nostra città, i nostri tifosi. Tutti percepiscono che si possono fare cose importanti. Forse nel primo tempo eravamo anche un po’ troppo tesi: la Cremonese in questo modo ci ha fatto perdere energie, hanno messo tante palle dentro l’area di rigore forse proprio per questa nostra difficoltà a tenere palla. Nel secondo tempo molto meglio, ho applaudito perché siamo stati molto più ordinati”.
Sullo spirito di sacrificio messo in mostra dalla squadra: “La disponibilità dei calciatori in questo momento è totale. Abbiamo bravi ragazzi, che si allenano tutti bene e sono disponibili a spendere corse per aiutare la squadra. Devono essere pronti a distruggersi sul campo per un risultato. Ci vuole questo atteggiamento qui“.
Sull’atteggiamento: “Stasera secondo me c’era un fallo e i ragazzi potevano avere una reazione differente. Sono stati bravi. Bisogna vincere le partite al di là di ciò che succede nel mezzo. Se uno si sofferma anche venti secondi su cose sbagliate, non va bene”.
“La chiave è il modo di allenarsi. Se domani mattina non sviluppano un buon allenamento quelli che oggi sono stati fuori, per compensare la fatica di chi oggi è sceso in campo, lo pagheremo. Se tutti si impegnano, il livello dell’allenamento è più alto: quando ci si abitua così, non si va incontro a sorprese quando poi si scende in campo”.
Noi dobbiamo fare partita dopo partita il nostro meglio. Non si deve pensare di aver già vinto il campionato. Il nostro cervello dipende dai segnali che gli mandiamo, l’attenzione al dettaglio del giorno dopo è fondamentale. Si mangia con il presente, non con il futuro“.