Un 2023 dai margini promettenti per la Roma, con tutte le carte in regola per conquistare una buona posizione, seppur al momento minacciata da alcune tensioni interne. Prima tra tutte, quella intorno alla questione Zaniolo, su cui si sarebbe espresso lo stesso ex giocatore giallorosso Zibì Boniek, intervistato dal Corriere dello Sport.
Un giocatore dalle ottime qualità, il classe ’99, penalizzato secondo il vicepresidente Uefa soprattutto da diversi scontri con chi lo circonda, incrementati dal carattere non particolarmente con cui si contraddistingue.
“Le persone che lo circondano, non prendono le giuste decisioni – ha infatti commentato Boniek sul Corriere – Mi dispiace perché Nicolò ha grandissime qualità e lo ha dimostrato in questi anni nonostante il terribile doppio infortunio“.
Delle difficoltà per Zaniolo che, percepibili dalle ultime dinamiche in campo, sono quindi dovute secondo Boniek soprattutto a forti indoli caratteriali. Delle condizioni che potrebbero penalizzare il giocatore anche in squadre e contesti diversi.
Boniek su Zaniolo: “Deve migliorare nell’atteggiamento: può farlo anche alla Roma”
“Deve migliorare nell’atteggiamento, nel modo di pensare, anche nel modo di fare – ha spiegato appunto Boniek, riconoscendo comunque per il 23enne la possibilità di fare ancora dei miglioramenti, restando sempre tra i giallorossi – Può farlo, anche alla Roma: Mourinho gli ha già detto che il primo febbraio sarà pronto a lavorare di nuovo con lui se resterà a Trigoria. E spero che possa finalmente fare quel salto di qualità, perché a mio avviso può far bene“.
Non ultima sarebbe, del resto, la decisione dello stesso Zaniolo di lasciare la Roma per il Milan, con la possibilità di accettare un contratto da 2,8 milioni a stagione.
“Se lui ha deciso di non voler giocare nella Roma è meglio che non giochi. Però il problema è sempre quello, al di là delle sue decisioni di mercato – ha poi concluso duramente Boniek – se Zaniolo non cambia carattere e atteggiamento creerà problemi in qualsiasi altra squadra. L’importante è che non ci siano tensioni all’interno di una Roma che in questo 2023 sta facendo molto bene“.
Liliana Longoni