Sassuolo-Lazio, Sarri: “Ne siamo venuti a capo bene con una squadra forte. Ho un solo rimpianto”

Ultimo aggiornamento 15 Gennaio 2023 16:46 di redazione

Una vittoria non del tutto scontata quella della Lazio contro il Sassuolo nell’incontro di oggi. Dopo i mancati punti per via della sconfitta contro il Lecce e il pareggio con l’Empoli, i biancocelesti portano così a casa la prima vittoria del 2023. Un successo a tratti dolceamaro, che mantiene comunque la Lazio quinta in classifica dopo i notevoli sacrifici fatti per raggiungere l’obiettivo. Tante questioni poi naturalmente commentate nel post partita dallo stesso tecnico Maurizio Sarri.

“Oggi abbiamo fatto una fase iniziale di grande applicazione tattica. Ci è mancata qualità, che poi è arrivata. La squadra ha concesso poco, ne siamo venuti a capo bene contro una squadra forte, che non merita la classifica che ha – commenta comunque rassicurante Sarri, intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il match Sassuolo-Lazio – Il centrocampo del Sassuolo è tra i migliori in Serie A, stanno pagando qualcosa nell’attacco. Luis Alberto negli ultimi 40 giorni era il giocatore più in forma, l’ho detto in tempi non sospetti. Ha avuto qualche problemino, si era fermato. Oggi ha fatto la miglior partita da quando sono in panchina io. Se gioca sempre così possiamo permetterci di tutto”.

Una Lazio, quella di oggi, che sembrerebbe in ogni caso aver dimostrato di poter giocare bene grazie alla tecnica dei suoi giocatori, non solo grazie ad alcune fragilità del Sassuolo. Delle condizioni che la squadra stessa dovrebbe tuttavia puntare a mantenere e migliorare, per confermare la classifica e andare oltre.

Maurizio Sarri - Lazio
Maurizio Sarri – Lazio (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Sarri: “Una ulteriore crescita? Un mix di due aspetti: far progredire tutti i giocatori e fare investimenti”

“La ricerca in profondità di Milinkovic ce la mettiamo sempre in momenti d’affanno. A volte è giusto fare un paio di uscite così. Questo è qualcosa che abbiamo nel bagaglio, poi quando utilizzarlo dipende dai giocatori in campo. Quando si è in affanno, con metri persi, è una buona soluzioneha poi continuato Sarri parlando delle condizioni dei giocatori – Siamo in un momento in cui Cataldi sta bene, Luis Alberto sta benissimo e Milinkovic è tornato stanco mentalmente dal mondiale ma anche lui sta dando segnali di crescita importanti. Se stanno bene tutti e tre è giusto farli giocare. Se c’è forte applicazione siamo sicuri anche in fase difensiva”.

Una ulteriore crescita? Un mix di due aspetti: bisogna far progredire tutti i giocatori e poi fare investimenti. Le storie vanno di pari passo, difficile andare avanti solo nel mercato o nei miglioramenti individuali”.

Un trionfo quest’ultimo che, pur accorciando le distanze a 3 punti dal quarto posto, porta comunque con sé alcune sconfitte. Prima tra tutte l’infortunio di Ciro Immobile, sostituito già all’inizio per via dei problemi al flessore.

Io penso ai ragazzi e sono contento perché vedo situazioni in evoluzione in una stagione in cui c’è un rimpianto – ha concluso Sarri – Ovvero quello di non aver avuto Immobile a condizione piena. La sensazione del ragazzo sull’infortunio pare sia non grave, ma serve l’esame strumentale“.

Liliana Longoni

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