Dopo la vittoria di misura contro il Napoli nel big match del 4 gennaio la squadra nerazzurra è stata colpita da molteplici problematiche, sia in campo che fuori.
Contro il Monza il clamoroso errore arbitrale che ha condizionato la partita degli uomini di Inzaghi urla ancora vendetta e nello stesso match il tecnico ha perso 2 dei calciatori più importanti della rosa per un problema fisico: Barella e Calhanoglu.
Successivamente alla prestazione opaca contro i brianzoli tutti si aspettavano una reazione in Coppa Italia contro il Parma, reazione che non è arrivata e un gol di Acerbi al minuto 114 ha permesso all’Inter di staccare il pass per i quarti di finale.
La prossima avversaria è l’Hellas Verona nella sfida di domani sera alle ore 20:45 allo stadio San Siro; ma gli uomini di Inzaghi e il tecnico stesso guardano già oltre e cioè al derby di Supercoppa del 18 gennaio a Riyad.
Niente conferenza stampa alla vigilia del match per Simone Inzaghi che ha risposto ad alcune domande dei giornalisti di Inter Tv. Di seguito le sue parole:
Dopo aver centrato la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, torna il campionato. L’Hellas arriva da due risultati utili consecutivi, che hanno ridato fiducia all’ambiente. Come ci arriva l’Inter?
“Arriviamo dopo una partita dispendiosa come è stata quella contro il Parma, ma siamo contenti di aver passato il turno. Troviamo un avversario che si è ripresentato dopo la sosta in ottime condizioni, hanno giocato due partite importanti, ma già prima della sosta il Verona aveva dimostrato di essere in salute, anche contro Juventus e Milan”.
Giocando ogni tre giorni, le rotazioni sono inevitabili: quanto è importante che tutti diano il proprio contributo sia da titolari che entrando a gara in corso?
“Importantissimo, in questo momento abbiamo anche alcune defezioni, ma a questo punto della stagione con partite così ravvicinate e con le cinque sostituzioni chiaramente ho bisogno dell’intera rosa”.
L’Hellas gioca a tre in difesa e sfrutta l’azione degli esterni. Quale sarà la chiave tattica della partita?
“Sarà una partita intensa, sappiamo che tante squadre sia in Italia sia in Europa giocano con la difesa a tre. L’Hellas è un avversario che abbiamo già affrontato negli anni: corsa, aggressività e determinazione saranno fondamentali”.
Qual è l’aspetto che più vorrebbe veder migliorato, tra Verona e Supercoppa, rispetto alle prime uscite del 2023?
“In queste partite ho visto la squadra molto concentrata e motivata. Sappiamo qual è stato il nostro percorso nelle tre partite, ma dobbiamo sempre cercare di migliorarci perché giocando ogni tre giorni ci sono sempre delle difficoltà”.
L’anno scorso l’Inter non ha sempre marciato a un ritmo regolare, ma ci sono stati lunghi periodi in cui viaggiava con sicurezza e convinzione, infilando una vittoria dopo l’altra. Ha sfruttato anche due “click”: il Napoli all’andata e la Juventus al ritorno: perché quest’anno é stato quasi sempre un su e giù?
“Considerando i risultati a partire dalla sconfitta con la Roma del 1° ottobre, abbiamo giocato 9 partite di campionato e ottenuto 7 vittorie, poi abbiamo perso con la Juventus e pareggiato con il Monza, una partita di cui non voglio più parlare. Dobbiamo guardare a noi: negli ultimi tre mesi abbiamo avuto un rendimento costante, ma sappiamo e so che tutti quanti dobbiamo migliorare cercando di eliminare degli errori che a volte condizionano le gare”.
Quanto è difficile non pensare alla Supercoppa? Le scelte contro il Verona possono essere condizionate dalla partita di mercoledì?
“Sappiamo cosa ci aspetterà a Riyadh, nella Supercoppa contro il Milan, conosciamo l’importanza di quella partita per noi, per la società e per i tifosi, ma domani giochiamo con il Verona. Andrà in campo la miglior squadra possibile: abbiamo degli acciacchi che stiamo monitorando ogni giorno, ma domani andrà in campo una squadra super competitiva”.
MICHELE D’ERRICO
This post was last modified on 13 Gennaio 2023
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