Ultimo aggiornamento 12 Gennaio 2023 16:22 di Simone Falasca
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Napoli e Juventus, rispondendo alle parole di Massimiliano Allegri:
“Capisco che per Allegri sia conveniente camuffarsi da comprimari, ma per la Juventus con certi campioni è impossibile nascondersi. Certi investimenti si ripagano solo con lo scudetto e con la vittoria della Champions League. Inutile nascondersi con cappello e barba finta, non c’è quarto posto che faccia piacere alla Juventus”.
“Aggettivo migliore usato da Allegri? Sicuramente buffo. Lui è il migliore di tutti, mi inchino davanti al suo palmares. Io ho solo da imparare da uno come lui”.
“Chi deve avere più paura tra Napoli e Juventus? Quando si affrontano squadre con queste casacche, con il livello di questi calciatori, è difficile che qualcuno possa vere paura. Entrambe le squadre giocheranno per vincere. Sarà sicuramente una bellissima partita”.
“Due identità diverse ma precise: chi farà la prima mossa? Chi batte per primo avrà il pallone. Credo che Allegri incarni perfettamente il motto juventino “Vincere è l’unica cosa che conta”. A Napoli siamo più “Anema e Core”. A Napoli ha giocato Maradona, questa gente si è abituata a un certo tipo di gioco“.
“È probabile che la Juventus, rispetto alle partite con Cremonese e Udinese, concederà più campo. Lo faremo noi e lo faranno loro. Dovremo essere bravi a sfruttare quelle occasioni, i calciatori bravi in giocate individuali sono tantissimi da entrambe le parti. Dovremo fare attenzione alle loro ripartenze giocando di squadra”.
“Perché è diventato così difficile far gol alla Juventus? Loro si abbassano davanti l’area di rigore, è più facile difensivamente rispetto pressare alti. Poi c’è la volontà di un calcio che vuoi fare, le capacità che ritieni abbiano i tuoi calciatori e se può piacere come spettacolo fare quel calcio lì al di là delle vittorie. Noi faremo ciò che ci piace e ciò che piace ai tifosi“.