Inter, incerto ancora il rinnovo di Skriniar e De Vrij: Marotta pensa a due alternative

MILAN, ITALY - OCTOBER 04: Milan Skriniar of FC Internazionale celebrates after their side's victory during the UEFA Champions League group C match between FC Internazionale and FC Barcelona at San Siro Stadium on October 04, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In fermento ora il mercato nerazzurro, concentrato sul fondamentale rinnovo dei difensori. Tra questi, membri su cui l’Inter vorrebbe soprattutto puntare sarebbero Milan Skriniar e Stefan de Vrij. Entrambi rappresentano, del resto, elementi cui la dirigenza può riconoscere un ruolo centrale in vista del progetto futuro del club.

Secondo quanto riportato su Sportmediaset, l’Inter avrebbe già offerto a Skriniar 6,5 milioni più bonus. Un’offerta più che degna per un giocatore del suo calibro, considerata anche quale massima cifra possibile secondo le disponibilità nerazzurre. Un giocatore ampiamente apprezzato anche dai tifosi stessi, il classe ’95, ieri acclamato in Curva Nord con striscioni in cui gli si chiedeva di restare.

In attesa di definitive risposte dal calciatore slovacco, anche de Vrij ha intanto ricevuto una proposta di rinnovo, con una biennale da ben 4 milioni di euro. Anche l’olandese starebbe però valutando altre offerte dall’estero.

Necessarie delle valide alternative a Skriniar e de Vrij: quali sono le altre opzioni considerate

Una situazione in cui il mercato dell’Inter si mantiene quindi ancora incerto, spingendo Marotta a valutare anche delle valide alternative. Tra i diversi altri elementi individuati per una possibile futura formazione della società nerazzurra ci sarebbe anche Giorgio Scalvini. Il difensore dell’Atalanta sarebbe stato tuttavia al momento accantonato per gli eccessivi costi che comporterebbe.

L’Inter starebbe per questo valutando anche Perr Schuurs del Torino, vista la possibilità che a fine stagione il valore ammonti intorno ai 25 milioni per via della percentuale che eventualmente spetterebbe all’Ajax sulla vendita.

Liliana Longoni