Ultimo aggiornamento 10 Gennaio 2023 9:23 di redazione
Una stagione che si preannuncia memorabile, visti gli incredibili numeri della prima parte di stagione, è quella di Victor Osimhen, capocannoniere momentaneo del campionato con 10 reti, seguito da Lautaro Martinez, in seconda posizione ad 8 realizzazioni.
Un numero che, visto da solo senza troppi approfondimenti, non lascia grande scalpore poichè ci si aspetterebbe un rendimento di questo tipo da un attaccante come il nigeriano, bomber di razza e dominante in un campionato come la Serie A.
Osimhen vale 12 punti per il Napoli, in Europa solo Haaland è Mbappe sono più incisivi
Come riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, se si va ad analizzare il peso specifico dei goal realizzati in rapporto ai punti guadagnati dalla squadra in classifica, emerge che Osimhen è l’attaccante più decisivo ed incisivo della Serie A, con un totale di 12 punti su 44 totali portati a casa grazie ad una rete del bomber nigeriano.
L’attaccante a disposizione di mister Spalletti mette dietro di se Leao, 8 punti sui 37 totali del Milan, e Lautaro Martinez, a parimerito con Edin Dzeko con uno score di 7 punti ciascuno sui 34 totali dell’Inter. In Europa, invece, il nigeriano siede terzo sul podio preceduto dai due fenomeni del calcio mondiale, Erling Haaland e Kylian Mbappè, rispettivamente primo e secondo in questa speciale classifica, con il norvegese che grazie ai suoi goal ha fruttato 17 punti sui 39 totali del Manchester City.
Osimhen sulle orme di Weah, il paragone che fa sognare il Napoli ed i suoi tifosi
Grazie ai 10 goal realizzati nelle 17 partite di campionato disputate, Osimhen ha battuto un’ulteriore record, precedentemente stabilito solamente da George Weah, leggenda del Milan e del calcio africano.
L’ex attaccante rossonero, infatti, era stato l’unico africano della storia della Serie A ad andare in doppia cifra per 3 anni consecutivi, dal 1995 al 1998, record quest’anno eguagliato proprio dall’attaccante partenopeo, che fa così sognare e sperare i tifosi azzurri, consapevoli di avere in casa un campione che può portarli molto lontano.
LORENZO PIERANTOZZI