Nulla da fare. Ci ha provato la squadra di Maurizio Sarri a ribaltare le carte in tavola, a ribaltare il risultato ma, a quanto pare, sembra non ci sia stato proprio niente da fare.
A seguito dei meschini e deplorevoli cori razziali, occorsi a direzione di alcuni calciatori del Lecce nella partita dello scorso mercoledì, la Corte d’Appello Sportiva aveva deciso di chiudere il settore della Curva Nord laziale in vista della partita casalinga con l’Empoli.
I capitolini sembra abbiano anche provato a fare ricorso. Un ricorso che è stato prontamente bocciato dalla Corte d’Appello Sportiva. La sentenza dunque rimane la stessa precedentemente concordata.
Questo il comunicato ufficiale della squadra biancoceleste, a seguito della decisione della Corte Sportiva d’Appello:
“La Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso della S.S. Lazio avverso la chiusura della Curva Nord per la partita di Serie A contro l’Empoli in programma domenica 8 gennaio. Pertanto, a seguito del provvedimento del Giudice Sportivo che ha assunto tale decisione a seguito dei cori di discriminazione razziale partiti dal settore ospiti e indirizzati ai calciatori Umtiti e Banda durante la partita Lecce-Lazio di mercoledì 4 gennaio, non è consentito per la gara in oggetto l’accesso allo Stadio Olimpico a chi possiede un titolo d’ingresso nei settori 46, 47, 48 e 49 della Curva Nord. Si specifica altresì che il provvedimento non riguarda i tifosi biancocelesti abbonati nei settori Distinti Nord-Est e Distinti Nord-Ovest.”
Giulio De Pino
This post was last modified on 7 Gennaio 2023
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