Ultimo aggiornamento 22 Dicembre 2022 23:41 di redazione
In seguito alla riapertura del caso plusvalenze, un noto avvocato di diritto sportivo, l’avv. Eduardo Chiaccio è tornato a parlare dei rischi che corre la società bianconera: “Sono arrivati elementi nuovi e quindi la Procura Federale ha proposto un ricorso e si propone di ottenere prima la visione degli atti e degli elementi nuovi. Non sappiamo al momento quali siano gli elementi nuovi, di certo si riapre un capitolo che sembrava definitivamente chiuso. Ricordiamo che il caso Plusvalenze si era concluso con l’assoluzione in due gradi delle società coinvolte. La Juve rischia delle condanne se saranno gravi o meno lo scopriremo in base agli atti. Le quantificazioni delle sanzioni sono decise dal procuratore federale Chiné”.
Intercettazioni come prove
In seguito l’avvocato ha chiarito uno dei temi di maggiore scontro dell’opinione pubblica, quello delle intercettazioni: “Intercettazioni sono delle prove, nella giustizia sportiva basta un grado di probabilità sopra la media. L’Intercettazione è un elemento probatorio. L’organo giudicante deve valutare prima se gli elementi forniti dalla Procura sono nuovi e quindi ammetterli, dopo questa fase ci saranno i giudizi deliberati dall’organo giudicante. Cosa rischia la Juve? Se il Procuratore Federale ha presentato ricorso vuol dire che ha elementi per giungere alle condanne. In questo caso se ci sono elementi nuovi almeno si arriverà ad una richiesta di penalizzazione sulla classifica di questo campionato”.
La situazione quindi, sembra più complessa del previsto e la riapertura del caso in questione rappresenta un ulteriore problema per la società, i tifosi e la dirigenza dei bianconeri.
Enrico Tiberio Romano