Ultimo aggiornamento 19 Dicembre 2022 16:34 di redazione
Se l’Argentina è campione del mondo, buona parte del merito va dato anche ad Emiliano Martinez.
Il portiere dell’Albiceleste ha disputato un Mondiale straordinario, specialmente a partire dagli ottavi di finale. Prestazioni che gli sono valse il titolo di miglior estremo difensore della competizione
El Dibu ha chiuso la saracinesca nei momenti in cui più contava: dalla parata al 97′ su Kuol in Argentina-Australia al rigore respinto a Coman in finale, passando per i due tiri dal dischetto neutralizzati a Van Dijk e Berghuis.
Tutto questo senza dimenticare il “gambone” che ha impedito a Kolo Muani di regalare il titolo alla Francia al minuto 122′: un intervento destinato a rimanere negli annali dei Mondiali.
Se l’estremo difensore dell’Aston Villa si è rivelato un grande numero uno tra i pali, sicuramente non si può dire lo stesso in quanto a rispetto per l’avversario.
È infatti saltato agli occhi di tutti il gesto di Martinez a seguito della consegna del guanto d’oro.
El Dibu Martinez si giustifica: “Con me l’arroganza non funziona”
Intervenuto ai microfoni di Radio La Red, il campione del mondo ha così spiegato il suo comportamento:
“L’ho fatto perché i francesi mi hanno fischiato. Con me l’arroganza non funziona”.
Martinez aveva compiuto lo stesso gesto nella finale della Copa America 2021 contro il Brasile, in cui aveva ottenuto il medesimo riconoscimento.
“Generalmente sono un tipo molto tranquillo – affermò Emiliano – “Ma quando sale l’adrenalina mi trasformo. Mia moglie a volte mi sgrida e mi dice ‘Ma come fai a essere così diverso tra il campo e fuori!”
Francesco Flaùto