Ultimo aggiornamento 18 Dicembre 2022 20:26 di redazione
A dir poco spettacolare questo Mondiale, culminato con tutti i colori di una vittoriosa e leggendaria Argentina. Una squadra più che commossa, quella composta dagli unitissimi membri dell’Albiceleste, soddisfatta di aver tenuto testa alla Francia fino alla fine, per poi vincere definitivamente solo ai rigori. Un terzo mondiale che entra così nella storia dell’Argentina, difficile da immaginare senza importanti figure come Emiliano Martinez. Un giocatore che ancora stenta a trattenere le lacrime dall’emozione, il grande portiere della Selección, ora decisamente parte di una leggenda da raccontare.
“Partita di sofferenza che non siamo riusciti a controllare. Una cosa che ci siamo detti è che era destino soffrire – ha raccontato poi Martinez, come riportato su tuttomercatoweb.com, ancora profondamente sentito dalla sua stessa impresa – Abbiamo vinto ai rigori, sappiamo che qualcuno non l’avrebbero messo. Quello che ho sognato era vincere un Mondiale. Non ho parole“.
L’Argentina fa storia ai rigori. Martinez: “Ho detto ai miei compagni di stare sereni, poi è andata bene”
Delle forti parole, quelle dichiarate dall’ora più che mai indimenticabile portiere al termine del match decisivo con la Francia. Una partita dell’Argentina in cui certo non si può che riconoscere quanto Martinez abbia avuto occasione di brillare, premiato non a caso al termine del Mondiale come miglior portiere.
“È un momento in cui dico chiaramente ai miei compagni di stare sereni – spiega poi parlando dei rigori – È andata bene, questo è tutto“.
Un premio che si è rivelato così decisamente meritato per Martinez, MVP assoluto alla cerimonia di premiazione dei Mondiali di quest’anno.
Liliana Longoni