Ultimo aggiornamento 10 Dicembre 2022 10:41 di Giorgio Rapisarda
A meno di 24 ore da una delusione cocente, destinata a passare alla storia come il “Qataranaço”, è già tempo di riflessioni e programmazioni future per il Brasile.
Coloro che sembravano i principali favoriti per la vittoria finale, che danzavano a suon a samba col pallone tra i piedi, si sono ritrovati protagonisti di un incubo. La caduta degli dei avvenuta ad opera della Croazia ha già avuto ripercussioni: tra i verdeoro c’è chi è ancora indeciso sul suo futuro in Nazionale, su tutti Neymar, e c’è chi ha già lasciato.
Tite appartiene alla seconda categoria: l’ormai ex c.t. aveva già annunciato alla vigilia le sue dimissioni in prospettiva, a prescindere dal risultato al Mondiale. L’addio ora è diventato realtà e ora si pensa già al futuro allenatore.
Brasile, il giorno dopo la delusione Mondiale i tifosi sognano Guardiola
Secondo il Corriere della Sera, le ipotesi più concrete sul piatto di Rogerio Caboclo, numero uno della Federcalcio brasiliana, portano i nomi di Jorge Jesus e Abel Ferreira.
Un sondaggio proposto da Globoesporte ha riportato come il sogno proibito dei tifosi della Seleçao si chiami Pep Guardiola. Quella per l’allenatore spagnolo sarebbe una mission impossible, dal momento che Pep ha da poco rinnovato fino al 2025 con il Manchester City alla “modica” cifra di 20 milioni di euro annui. Una cifra troppo alta per il calcio brasiliano.
I contatti con Guardiola non sono però nuovi per la federazione verdeoro, che tenterà di rendere possibile l’impossibile dopo un’altra doccia fredda mondiale.
Francesco Flaùto