Qatar 2022, Luis Enrique dice addio: i nomi dei sostituti

Ultimo aggiornamento 8 Dicembre 2022 12:51 di redazione

È ormai ufficiale che Luis Enrique non sia più il commissario tecnico della Spagna. Un vero e proprio fiasco i Mondiali di questo 2022 per la Nazionale spagnola. Uno scenario, quello degli ottavi, in cui la disperazione non deve naturalmente essere stata poca per gli spagnoli, quasi colti alla sprovvista da un risultato comunque inevitabile. Un rivale, il Marocco, che risultava del resto decisamente alla portata della Roja.

Un amaro rimando ai vecchi tempi, quello della Spagna, prossima a varcare la barriera degli ottavi per poi essere eliminata ai calci di rigore, ben ricordando difatti la vecchia eliminazione della squadra a Russia 2018. Una situazione in cui lo stesso possesso palla prossimo al 70% non sembra essere stato del tutto decisivo per il successo della Spagna. Uno scenario in cui una chiara posizione verso l’attuazione di un cambiamento radicale in squadra non può apparire del tutto accidentale.

Non sarà così un caso che i piani di Luis Rubiales siano improvvisamente cambiati. Seppure il presidente della Federcalcio si sia infatti mostrato negli ultimi mesi piuttosto convinto del ruolo di Luis Enrique come ct della Spagna, gli ultimi risultati sembrano aver avuto la meglio sulla sua decisione.

Luis Enrique - Spagna
Luis Enrique – Spagna (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Il futuro della Spagna dopo Enrique: i nomi dei sostituti e gli altri cambiamenti

Una scelta definitiva, quindi, quella dell’addio di Enrique, il cui contratto sarebbe scaduto in ogni caso a fine anno, che lascerà così il posto a un altro allenatore per la Nazionale. Tre al momento i candidati possibili in sostituzione dell’ormai ex ct della Spagna, con una scelta che dovrebbe essere fatta tra Marcellino (ex Athletic), Martinez (ex Belgio) e de La Fuente (Under 21). A riferire la notizia è Il Corriere dello Sport.

Dei cambiamenti, quelli previsti dai pensieri di Rubiales, che non riguarderebbero la sola figura dell’allenatore. Oltre a una potenziale drastica diminuzione di stipendio, al momento percepito da Enrique intorno ai 3 milioni netti l’anno, sarebbe stata individuata appunto anche un’importante modifica a livello di stile.

Parrebbe infatti che per ben quattro anni l’ex tecnico della Roma avesse puntato su una squadra caratterizzata da una salda filosofia definita, pur con esclusioni non di poco conto. Delle dinamiche che non sarebbero risultate vincenti e per cui si spererebbe adesso in un cambio di direzione da parte del nuovo ct della Spagna. Si attende una decisione entro una settimana.

Liliana Longoni

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