Ultimo aggiornamento 7 Dicembre 2022 20:17 di redazione
La domanda più comune. La domanda sembra essere sempre la stessa: come lo fermo uno così? Un giocatore capace di strappi improvvisi, di sprazzi di immensa classe, pronto a tirarti fuori dal cilindro, da un momento all’altro, una giocata pronta a cambiare l’intera egemonia della partita.
E anche il calciatore di proprietà del Manchester City Kyle Walker sarà stato a lungo tormentato, negli ultimi giorni, dalla medesima domanda, dato che nel quarto di finale del Mondiale 2022 si incontreranno Inghilterra e Francia e all’ex Tottenham toccherà il compito più duro: fermare il n10 dei blues Kylian Mbappe.
Un quarto di finale che si prospetta incandescente, in cui l’ex giocatore del Monaco è pronto a mettere in mostra tutta la sua classe. Ma come annunciato dallo stesso Walker nella conferenza stampa pre-match, Mbappe non avrà sicuramente vita facile con lui a marcarlo:
“La partita non è Inghilterra contro Mbappé, ma Inghilterra contro Francia. Gli porteremo rispetto, ma non ho intenzione di stendere un tappeto rosso per farlo segnare. È vincere o morire, se perdiamo andiamo a casa“.
Un Walker che ha poi voluto riprendere l’argomento, parlando così della futura sfida con l’asso francese:
“So cosa devo fare, devo fermarlo. Probabilmente è più facile a dirsi che a farsi, ma non mi sottovaluto. Ho incontrato grandi giocatori prima, quindi lo tratto come un altro tra questi. Gli darò il rispetto che merita ma non troppo, perché questa è l’Inghilterra. Nessun giocatore fa una squadra. Questo non è tennis, non è uno sport da solisti“.
Chi la spunterà tra Walker e Mbappe?
Giulio De Pino