Ultimo aggiornamento 5 Dicembre 2022 12:15 di Simone Falasca
Vera e propria star, Denzel Dumfries, al centro di questi Mondiali dopo una continua crescita culminata in un’indimenticabile prestazione di più che alto livello. Con ben due assist perfetti e un gol per concludere in bellezza, l’olandese ha infatti dato in Nazionale ampio sfoggio alle sue qualità , con un trionfo ben premiato quale migliore giocatore in campo. Dumfries si è così decisamente mostrato con l’Olanda un fondamentale tassello anche per l’Inter.
Una rivelazione Dumfries, importante perla che i nerazzurri cercheranno naturalmente di non lasciarsi sfuggire con tanta facilità . “Questa è stata la miglior partita della mia vita”, ha fieramente ammesso con inaspettato sorriso un Denzel di norma musone.
Una prima pagina sui giornali che è stata più che meritata, del resto, quella del centrocampista olandese, ora ancor più desiderabile su più fronti nel mercato dopo essersi distinto in Qatar.
Una reputazione certo non di poco conto quindi, quella di Dumfries, rivelatosi un prezioso tesoro per la stessa Inter. Un salto di qualità per uno dei propri giocatori cui Marotta e i nerazzurri ardentemente puntavano, visti anche risultati non particolarmente felici De Vrij e Lukaku.
Dumfries una grande fortuna per l’Inter: dopo i Mondiali crescono le sue quotazioni
Una fortuna per l’Inter la grande ascesa di Denzel, primo nerazzurro a segnare in questo Mondiale e a continuare la tradizione, considerando che da Spagna 1982 a oggi, solo a Brasile 2014 l’Inter era rimasto senza gol. Da non dimenticare anche che l’ultimo giocatore a segnare, fornendo due assist e un gol al Mondiale nella stessa partita, è stato il nerazzurro Hakan Sukur, in Corea del Sud-Turchia 2-3 al Mondiale 2002.
Un favorevole capovolgimento di situazione, ora anche potenzialmente utile per intervenire nelle sorti di mercato del club di Milano. La realizzazione di un consistente utile entro il 30 giugno 2023, obiettivo prefissato dall’Inter, risulterebbe difatti al momento ostacolato da difficili condizioni economiche. Da notare sarebbe anche la mancata soddisfazione nei confronti dei risultati di Milan Skriniar, ora in scadenza e possibile uscente.
Un contesto in cui il prospero andamento di Dumfries si rivelerebbe quindi alquanto decisivo, con l’olandese a diventare un potenziale strumento di plusvalenza, viste anche le caratteristiche dei Mondiali di essere acceleratori di quotazioni per i campioni. Ora Dumfries, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, varrebbe intorno ai 60 milioni, desiderato da un Chelsea in cerca dell’uomo giusto per la sua fascia destra. A inserirsi tra gli attori di questo mercato potrebbe esserci anche il Manchester United, con allenatore olandese e Dalot in scadenza.
L’ex Milan stesso potrebbe costituire una degna pedina di scambio.
Liliana Longoni