Ultimo aggiornamento 5 Dicembre 2022 18:15 di redazione
La storia del giorno ci arriva da Giffoni Sei Casali, in provincia di Salerno. Lo sappiamo, le serie minori ci regalano sempre tantissime emozioni, quelle emozioni che solo il calcio dei dilettanti sa dare. Tuttavia la storia che giunge dalla provincia di Salerno non è una di quelle per cui gioire.
Dilettanti, l’emozione di Paciello
La partita si gioca tra Macchia e Battipagliese, nobile decaduta del calcio dilettantistico. Come riportato da Battipaglia1929.it, il risultato era fermo sul 1-0 per il Macchia all’intervallo. Tuttavia la vera notizia è quella che sconvolge Francesco Paciello, numero 9 della Battipagliese.
Infatti l’attaccante viene a scoprire nello spogliatoio, luogo più sacro per ogni sportivo, della morte della madre, già malata ed in cattive condizioni. Nonostante il fortissimo lutto la reazione di Paciello stupisce tutti.
L’attaccante sceglie di rimanere in campo e giocare per la sua Battipagliese. Paciello scende sul terreno di gioco con le lacrime agli occhi, consolato dall’affetto di compagni, avverarsi e direttori di gara.
Tuttavia non è finita. Paciello si guadagna un calcio di punizione e scaraventa il pallone sul primo palo con una gran botta. La rincorsa sotto la tribunetta. Lo sguardo al cielo. Le lacrime. Si chiuderà con una doppietta la partita di Paciello, che non basta ad evitare la sconfitta. Una doppietta che non ha il sapore di sempre, ma che Paciello ricorderà per tutta la vita.
Enrico Coggiola