Ultimo aggiornamento 1 Dicembre 2022 14:50 di Daniele Morico
Sono molteplici le voci che circolano su ipotetiche sanzioni da infliggere alla Juventus in seguito al clamoroso terremoto che ha coinvolto la società piemontese.
L’avvocato Grassani, intervenuto ai microfono di Radio Kiss Kiss, ha cercato di fare chiarezza sulla questione spiegando quali sono i reali rischi che possono correre i bianconeri: “Se venissero provati gli accordi sottobanco non depositati circa la rinuncia degli stipendi dell’attuale stagione sportiva e la fittizia rinuncia ad alcune di queste mensilità, è ovvio che questo tipo di comportamento vada ad incidere sull’iscrizione del campionato alla stagione successiva“.
Poco rassicuranti per i tifosi juventini queste dichiarazioni dell’avvocato, che prosegue: “L’ammenda potrebbe essere una penalizzazione di punti, ultimo posto, retrocessione o anche revoca di titoli sportivi. La partita è aperta e la cosa potrebbe essere molto seria, non va assolutamente presa sottogamba“.
Concludendo, Grassani fa un parallelo con lo scandalo di Calciopoli del 2006: “Le dimissioni in blocco ricordano Calciopoli nel 2006 con Moggi, Giraudo e Bettega. I segnali del futuro della Juve sono quelli di un futuro difficile, l’ipotesi di reato è assolutamente pesante, e può avere riflessi in ambito di giustizia penale e giustizia sportiva“.
La posizione della Juventus, stando alle parole dell’avvocato, sembra essere davvero traballante.
Matteo Gregori