Non si placano le polemiche. Il Mondiale 2022 sta lentamente avanzando verso un sempre più scontato appellativo di “Mondiale più controverso di sempre”. Non esiste giorno, da quando la manifestazione ha ufficialmente preso il via, in cui non si parli di ciò che succede in Qatar.
E come se già non bastassero la moltitudine di polemiche precedenti, capaci di sollevare un polverone mediatico di proporzioni bibliche, a mettere altra carne sul fuoco questa volta ci ha pensato niente meno che il Codacons.
L’ente che si occupa di tutelare diritti e interessi di utenti e consumatori, ha deciso di denunciare la FIFA alla corte di Strasburgo per quanto sta attualmente accadendo nel palcoscenico dei Mondiali quatarioti.
Ad annunciarlo la stessa Codacons, attraverso questo comunicato:
“Come noto la Fifa, sotto pressione del Qatar, ha vietato ai giocatori del campionato mondiale di calcio di indossare la fascia ‘One Love’, di fatto impedendo agli atleti, che sono prima di tutto persone, di esprimere liberamente il proprio pensiero e la propria opinione. Una censura che viola i più basilari diritti umani previsti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, che agli articoli 9 e 10 dispone che “Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione”; Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera’“
Giulio De Pino