Ultimo aggiornamento 21 Novembre 2022 12:17 di Simone Falasca
Il Mondiale in Qatar è iniziato ieri, con la partita inaugurale che ha visto i padroni di casa perdere 2 – 0 contro l’Ecuador.
La kermesse è solo agli inizi ma già emergono le prime polemiche. Questa edizione della manifestazione organizzata dalla FIFA è stata già oggetto di scrutinio da parta dell’opinione pubblica a causa di diversi fattori.
Le condizioni di lavoro nelle quali sono stati costruiti nuovi stadi e il mancato rispetto dei diritti umani da parte del regime qatariota sono solo alcuni dei motivi che hanno turbato le coscenze occidentali.
Le nazionali europee infatti hanno deciso che i loro capitani indosseranno una speciale fascia con la scritta “One Love” stampata sopra e un cuore raffigurante i colori della bandiera LGBT.
La Francia ha annunciato già da qualche giorno che il suo capitano Hugo Lloris non indosserà la fascia in questione per rispetto dei costumi del Paese mediorientale.
Per Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Germania, Olanda e Svizzera è stato invece necessario l’inervento della FIFA, che ha minacciato di ammonire chiunque avesse indossato la fascia, considerandola un affronto per la nazione ospitante.
Le Nazionali citate infatti hanno presentato un comunicato congiunto che recita: “La FIFA è stata molto chiara sul fatto che imporrà sanzioni sportive qualora i nostri capitani dovessero indossare la fascia sul campo di gioco. Come federazioni nazionali, non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero subire sanzioni sportive. Quindi abbiamo chiesto ai capitani di non tentare di indossare la fascia One love durante le partite della Coppa del Mondo FIFA”
Dopo questo clamoroso dietrofront resta da capire se ci sarà qualche capitano che sceglierà di indossare la fascia nonostante le minacce degli organizzatori.
Francesco Buffa