Un grande riconoscimento alla carriera per José Mourinho, premiato per il glorioso percorso da allenatore al Thinking Football Summit 2022. Un evento, quello tenutosi presso Super Bock Arena di Porto, che è stato l’ultimo previsto a livello calcistico internazionale prima del Mondiale in Qatar. Un premio non certo di poco conto, meritato per lo svolgimento degli anni trascorsi e ritirato proprio in Portogallo.
L’evento, ospitato dalla Liga Portugal, oltre a Mourinho ha riservato un premio anche per l’agente Jorge Mendes e l’ex calciatore Paulo Futre, con la presenza anche di Tiago Pinto.
Mourinho sul palco dopo il premio: “Quando ho lasciato il Porto, eravamo in alto mare”
Un’occasione, quella del Thinking Football Summit, in cui lo Special One non ha naturalmente evitato di raccontare curiosi retroscena.
“Jorge è un compagno di viaggio, non ho bisogno di dire che agente è, di cosa ha fatto per il calcio portoghese, per i giocatori e per il suo conto in banca – ha commentato l’attuale tecnico della Roma durante l’intervento sul palco – Quando ho lasciato il Porto, eravamo in alto mare, sullo yacht di Abramovich“.
Un racconto poi interrotto dalle parole dello stesso Mendes:
“Sei andato al Chelsea per colpa mia, non dimenticarlo“, racconta appunto Mendes interrompendolo.
“Al telefono mi dice: ‘Vuoi andare all’Inter?’ E Luís Correia risponde: ‘Solo se andiamo a nuoto’ – prosegue poi l’ex allenatore dell’Inter, squadra con cui può vantare grandi vittorie, dopo aver lasciato il Porto e il Chelsea – Ho delle storie da raccontare per quando avrò finito“.
Dopo una giornata commemorativa e piena di grandi riconoscimenti, nel pomeriggio il tecnico giallorosso sarà di nuovo alle prese con gli allenamenti a Trigoria dopo una settimana di stop.
Liliana Longoni