Ultimo aggiornamento 19 Novembre 2022 16:59 di redazione
Una dedica speciale. Il ricordo della Copa America vinta nel 2021 è ancora nitido e trasparente nella mente dei giocatori dell’Argentina. Una notte indimenticabile, che i giocatori dell’albiceleste faranno fatica a dimenticare.
A rimembrare ancora una volta la gloriosa vittoria, ci ha pensato l’attaccante di proprietà dell’Inter Lautaro Martinez, grazie al nuovo format prodotto da Inter Media House intitolato “Where are you from?”, in cui alcuni giocatori nerazzurri hanno la possibilità di raccontare i loro paesi d’origine.
Il Toro ha avuto la possibilità di trattare vari argomenti oltre alla sopracitata vittoria, che è stata così commentata dallo stesso Lautaro, con l’aggiunta di una dedica da brividi, quella a Diego armando Maradona:
“E’ stato un momento bellissimo per me e per tutta l’Argentina, anche per il periodo duro che stavamo vivendo nel mondo. Poi era da tanti anni che mancava un titolo all’Albiceleste. Diego Maradona non c’era più, era stato un colpo duro per noi ma in quell’anno gli abbiamo regalato una Copa America importantissima. Quella vittoria la dedichiamo a lui. Con tanto lavoro ce l’abbiamo fatta, ora dobbiamo prepararci per il futuro”.
Riguardo le sue origini, Martinez si è espresso così:
“Io sono nato a Bahia Blanca, per me è una città bellissima. E’ piccola, si gioca tanto a basket ma ci sono anche tante squadre di calcio. Da lì sono usciti tanti giocatori, anche mio padre e mio fratello giocavano a calcio. Siamo una famiglia sportiva. Quando avevo 14 anni ho fatto sia basket che calcio, ma poi ho capito di avere il calcio nel sangue. Come mi ha influenzato la mia città? Tanto, sia nel modo di vivere che di pensare. Cerchiamo sempre di darci una mano tra noi in città”.
Riguardo la carnale passione argentina per il calcio, Lautaro ha parlato così:
“Il calcio in Argentina? Si vive in maniera simile rispetto all’Italia, quando sono arrivato all’Inter l’ho detto subito. Qua c’è passione, tutto ciò che comporta essere in una grande squadra. Sappiamo poi cosa significa l’Argentina per la storia del calcio, quello che ha fatto Maradona e quello che sta facendo ancora Messi. Io cerco di fare quello che ho imparato da piccolo”.
Infine, alla domanda “Chi è il tuo calciatore preferito?”, l’ex Racing ha risposto così:
“Scelgo Messi perché gioco con lui dopo averlo visto in tv. Ho realizzato un sogno quando ho cominciato a giocare con Leo”.
Giulio De Pino