Mondiali senza Italia, arriva la risposta di Mancini in conferenza stampa

Ultimo aggiornamento 15 Novembre 2022 20:40 di Giulia Bianchi

Mentre i preparativi per il Mondiale di Qatar 2022 si infittiscono, con la data di partenza che si avvicina sempre di più, l’Italia dovrà concentrarsi per la prossima sfida contro l’Albania.

Il ct Roberto Mancini, infatti, ha parlato durante la conferenza stampa indetta in vista della partita di domani.

I temi toccati dall’allenatore marchigiano sono stati vari, iniziando dalle sensazioni relative alla mancata qualificazione ai Mondiali:

parole Mancini Mondiale

“E’ da marzo che la vivo abbastanza male. Meritavamo di andare al Mondiale, ma purtroppo abbiamo sbagliato le occasioni a disposizione. Il calcio è anche questo, dopo una grande soddisfazione è arrivata una grande delusione e ora non possiamo più fare nulla. Una Coppa del Mondo senza l’Italia è diversa, dobbiamo lavorare nel modo giusto per fare in modo che non riaccada”. 

Successivamente il ct azzurro si è concentrato sulla sfida di domani ma anche sui futuri impegni:

“Sarà un mese difficile… è appena iniziato. Nell’amarezza che possiamo provare noi in questo momento le partite vanno giocate, ci sono cose da vedere e valutare. Ci sono aspetti che potranno tornarci utili da marzo in poi, anche se non ha alcun valore. Possiamo provare ragazzi nuovi e qualcosa sugli schemi. Siamo venuti per disputare una buona partita e sappiamo che l’Albania non è così debole. Speriamo di disputare una bella partita e poi vedremo come andrà”.

Mancini, poi, ha commentato anche questa prima parte di Serie A:

“Il Napoli lo sta dominando il campionato, in questo momento sta giocando davvero molto bene. Ci sono 4-5 giovani che stanno giocando con più continuità e questa è una cosa positiva, soprattutto per noi”.

Infine ha parlato anche di possibili novità tattiche da applicare nelle prossime partite, in particolar modo si è soffermato sul ruolo di Nicolò Zaniolo:

“Zaniolo per le qualità che ha e per il giocatore che conosco può fare la mezzala, ma lui gioca spesso anche da esterno d’attacco e può fare anche quel ruolo lì. Per quanto riguarda i sistemi non so quale sia il migliore, noi nelle ultime due gare abbiamo cambiato un po’ per vedere se poteva darci dei vantaggi. I nostri giocatori possono giocare più moduli. In mezzo al campo possiamo giocare a due e a tre.”

Edoardo Di Vito

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