Ultimo aggiornamento 10 Novembre 2022 9:29 di Daniele Morico
Dichiarazioni dure, nette e categoriche quelle rilasciate da Javier Tebas, presidente della Liga, nell’intervista a Tuttosport, nella quale controbatte alle parole di Florentino Perez, rilasciate proprio in un intervento concesso al medesimo giornale
Tebas ha prima replicato alle parole di Perez con un tweet, nel quale riporta prima le parole del presidente del Real, poi aggiunge un suo commento: ” “Non possiamo permettere che i giovani amino sempre meno il calcio perché le partite che offriamo sono meno attraenti” Per favore , qualcuno dica a quest’uomo che questa è FAKENEWS, chi ripete una bugia così tanto può finire per crederci”
Tebas è sicuro: “Il calcio non sta perdendo i suoi tifosi”
Nell’intervista che segue al tweet sopra indicato, Tebas tocca vari argomenti, in particolar modo quello che sembrerebbe essere il continuo sviluppo del progetto Superlega. In primo luogo smentisce i 3 presidenti portavoce del progetto (Agnelli, Laporta, Perez) sostenendo che i giovani non si stanno staccando dal mondo del calcio, come loro sostengono, ma bensì il contrario.
Infatti, riporta dati che affermano un aumento dell’audience del 22% negli ultimi 4 anni tra gli under 24, dato riferito alla Liga spagnola, e un aumento del 3,4% dei tifosi a livello mondiale. Inoltre afferma che, citando un dato ufficiale riportato dal social network TikTok, il 60% degli utenti ha come sport più visualizzato e cercato il calcio, in un social che ricordiamo essere il più “giovanile”, a testimonianza di come i ragazzi siano ancora vicini a questo sport.
Tebas sulla Superlega: “Uccide i campionati nazionali”
Come sopra anticipato, Tebas non usa parole al miele nei confronti della Superlega, affermando che, sia la competizione presentata nel 2021 che quella odierna, uccideranno i campionati nazionali e, sul lungo periodo, anche i club che la compongono.
Alla precisa domanda poi, Tebas rincara la dose, dichiarando: “Non credo che siano così scemi, anche perché se fosse davvero positivo per i campionati nazionali perché mai avrebbero agito sottobanco? Forse però pensano che gli scemi siamo noi…”
LORENZO PIERANTOZZI