Al termine di Sassuolo–Roma, sono sorte diverse polemiche sul comportamento di Rick Karsdorp, accusato da Mourinho di aver “tradito” i proprio compagni.
Secondo quanto raccolto dal Corriere dello Sport, tre gesti in particolare, commessi dall’esterno olandese, avrebbero causato l’ira dello Special One. Il primo di questi è arrivato ancora prima dell’ingresso in campo dell’ex Feyenoord che, impiegandoci più del dovuto a raggiungere lo staff giallorosso prima del cambio e indossare il completino da gara, avrebbe costretto l’allenatore a riferirgli le indicazioni mentre ancora si stava cambiando.
Lite Mourinho-Karsdorp: i gesti che hanno causato l’ira dello Special One
Successivamente, non è passata inosservata neppure la sua reazione alla rete del momentaneo vantaggio della Roma, siglato da Abraham: anziché partecipare all’esultanza insieme a tutta la squadra, Karsdorp è andato nervosamente a chiedere spiegazioni a Cristante, reo di aver preferito passare il pallone a Mancini (autore dell’assist), piuttosto che passarla a lui.
Infine, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata sul gol del Sassuolo quando, a seguito di un errore in marcatura dell’olandese, Laurienté si è ritrovato libero di crossare verso Pinamonti, il quale ha poi concluso verso la porta la rete del pareggio neroverde.
Queste sarebbero, dunque, le motivazioni che avrebbero portato il tecnico portoghese a rimproverare così duramente il giocatore, sia negli spogliatoi che nelle interviste, e ad invitarlo poi, senza particolari peli sulla lingua, a cercarsi una nuova squadra durante la prossima sessione di mercato.
Ruggero Gambino