Accuse pesanti. José Mourinho non è mai stato un allenatore schivo. Sempre molto schietto, diretto: se ha qualcosa da dire, difficilmente se la tiene per se. E le dichiarazioni rilasciate questa sera ne sono un ulteriore conferma.
Roma e Sassuolo non sono andate oltre il pareggio questa sera, nel match valevole per la 14esima giornata di Serie A. I neroverdi ed i giallorossi si sono spartiti la posta in gioco, un punto a testa, dopo che la partita è terminata sul punteggio di 1 a 1. A segno Pinamonti per il Sassuolo, Abraham per i Capitolini.
Un pareggio che sta evidentemente stretto allo Special One, che nella consueta intervista post-partita, rilasciata ai microfoni di Dazn, si è lasciato andare a dichiarazioni poco felici a direzione di un calciatore che avrebbe “peccato di professionalità”:
“Penso che abbiamo fatto una buona partita, con tutti i nostri limiti abbiamo avuto comunque un atteggiamento sempre positivo e serio. Sono stati due giorni difficili, l’atmosfera era pesante e la gente molto triste. Ma siamo riusciti a far bene contro un avversario motivato e sempre molto pericoloso. Mi dispiace per il finale: lo sforzo non è stato premiato, siamo stati traditi da un calciatore con un atteggiamento non professionale. Non ho parlato così di Ibanez contro la Lazio perché il suo atteggiamento era al top e l’errore fa parte del gioco. Ma in questo caso l’atteggiamento non è stato corretto e non dirò il nome del calciatore. Un punto in trasferta non è mai negativo, in generale sono contento dei miei. Il risultato non è drammatico ma non è quello che volevamo. Manca una partita alla sosta, vediamo se possiamo vincere contro il Torino.”
Continuando nell’intervista, Mourinho ha poi parlato così dell’impiego e della prestazione di tre suoi giocatori, quali il 18enne Cristian Volpato, l’ex Chelsea Tammy Abraham e l’ex Genoa Shomurodov:
“Non posso chiedere di più a Volpato, giocava in Primavera fino a poco fa: ha fatto bene, sono contento di lui, ha talento e deve migliorare ma non può prendersi la squadra sulle spalle. Abraham? Gli ho chiesto perché non ha sempre questo atteggiamento: ha fatto bene stasera per sé e per i compagni. Non valuto gli attaccanti anche se i gol ci fanno vincere. Non critico Shomurodov per l’errore.”
Infine, l’ex Inter ha parlato così delle condizioni fisiche riguardanti un grande assente giallorosso, Paulo Dybala:
“Dybala disponibile per la partita di domenica? Mi piacerebbe ma non lo so ancora, è difficile da dirlo ora. Dobbiamo vedere anche come funziona con il Mondiale. I calciatori che andranno in Qatar hanno la testa già alla nazionale”.
Giulio De Pino
This post was last modified on 9 Novembre 2022
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