Dal profondo del cuore. Molto spesso, è difficile riuscire a rompere quelle barriere emotive che spesso si profilano tra i professionisti ed i loro primi sostenitori, i tifosi.
A volte però, per fortuna, avvengono gesti capaci di rompere la normalità, capaci di creare un legame, un contatto, tra quelli che sono i nostri “eroi della domenica” e noi spettatori. Perché in fondo, è anche questo il bello di un gioco come il calcio, il bello dello sport.
Ciò che è accaduto durante l’intervallo della sfida di Serie A tra Sassuolo e Roma, è proprio uno di quei gesti, accolto da un fragoroso applauso di massa da parte del Mapei Stadium.
L’allenatore dei giallorossi José Mourinho, si è reso protagonista di un gesto a dir poco straordinario: in procinto di rientrare negli spogliatoi, l’ex allenatore dell’Inter è stato calorosamente salutato da un bambino disabile, presente allo stadio con la mamma.
Mourinho ha voluto quindi agire di cuore, omaggiando il bambino della maglietta della Roma, sfoggiata con orgoglio e ammirazione subito dopo la consegna. Il soprannome Special One non è mai stato più attinente.
Giulio De Pino
This post was last modified on 9 Novembre 2022
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