Ultimo aggiornamento 2 Novembre 2022 20:03 di Daniele Morico
Centrare la qualificazione. Questo, l’obbiettivo primario della Lazio, che nella serata di domani sarà impegnata nella trasferta di Europa League; ad attenderli, gli olandesi del Feyenoord.
Dopo il brutto passo falso della scorsa settimana, che ha visto gli uomini di Maurizio Sarri soccombere per il punteggio di 3 a 1 contro la Salernitana, i biancocelesti hanno l’occasione di rifarsi subito, portando a casa una vittoria che metterebbe in ghiaccio il passaggio del turno.
Sarri, le parole in conferenza stampa
Nella consueta conferenza stampa pre-partita, Sarri ha voluto così presentare la sfida al Feyenoord, sottolineando innanzitutto, il fatto che la sconfitta contro gli uomini di Nicola della scorsa settimana, bruci ancora:
“Penso alla partita di domani, chi sta bene fisicamente gioca e deve giocare a mille, al 101% delle proprie possibilità. Le partite vanno aggredite. Già abbiamo commesso una cazzata domenica, quindi lasciamo perdere. Il derby di domenica? Nell’economia del campionato ha un valore minore rispetto al senso che ha per l’ambiente. Ci penseremo”.
Alla domanda riguardo una possibile “paura” di retrocedere in Conference League, l’ex Napoli ha risposto così:
“Prevedo un girone che andrà a finire come quello del Tottenham ieri. Sarà un su e giù. Noi vogliamo passare il turno, non facciamo calcoli, vogliamo arrivare primi. Qui in Olanda è una bolgia, se si gioca pensando di tenere lo 0-0, non credo usciremo indenni da questo stadio”.
Riguardo le possibili scelte di domani, e riguardo la condizione fisica di alcuni suoi giocatori, Sarri ha parlato così:
“Milinkovic-Savic? Ha una condizione emotiva uguale alla mia, è incazzato. È normale dopo un’ammonizione del genere. Non c’è niente da fare. È il primo giocatore che vedo in 50 anni di calcio avere la palla ed essere ammonito. Luis Alberto? Non ha una grande condizione fisica. Marcos Antonio? Ha avuto la classica difficoltà ad ambientarsi, tipica dei giocatori giovani che arrivano in Italia, e che vengono da un campionato molto diverso rispetto al nostro. Non credo che si possa attraversare un cambio così senza affrontare delle problematiche, è normale. Se domani può essere la partita di Romero? Non so in che condizione sono i ragazzi che hanno giocato di più. Domani mattina tireremo le somme finali”.
Infine, l’allenatore toscano ha avuto modo di polemizzare le scelte della Uefa, che ha approvato la richiesta del Feyenoord di rinviare la partita da disputare in campionato per recuperarla in futuro, così da permettere agli olandesi di potersi preparare al meglio per la sfida di Europa League:
“La scelta della Uefa? È una vergogna, se la partita è in programma non vedo perché debba essere rinviata. Ci sentiamo presi per il culo”.
Giulio De Pino