Ultimo aggiornamento 28 Ottobre 2022 15:25 di redazione
L’Inter si è riunita con i suoi soci in presenza a Palazzo Parigi per approvare il bilancio 2021/22. Marotta ed Antonello, i due AD della società, hanno colto l’occasione per tracciare uno stato di salute del club nerazzurro, come riportato da La Gazzetta dello Sport.
Marotta, capo dell’area sportiva, ha preso la parola per primo: “Dopo lo Scudetto, in sintonia con la proprietà, abbiamo deciso di agire per abbassare i costi e i salari, mantenendo la competitività sportivi ai massimi livelli. La sfida non era facile, ma abbiamo lavorato uniti. Abbiamo scelto Inzaghi perché giovani ed in linea con la nostra visione societaria. L’ultimo Scudetto ci è sfuggito per un periodo di appannamento, ma ci siamo confermati al vertice”.
Inter, Digitalbits non paga
Alle parole di Marotta hanno fatto eco quelle di Antonello, AD corporate della società. Antonello ha tracciato un bilancio delle difficoltà post pandemia, trattando l’importanza del rifinanziamento del bond.
Inoltre il numero uno dell’Inter in materia economica ha parlato della situazione sponsor e stadio: “La crisi delle valute digitali ha impattato e sta impattando sul nostro club. Infatti non sono state ancora versate le quote prefissate, per motivi ritenuti infondati dai nostri legali. Di conseguenza abbiamo sospeso la visibilità di Digitalbits, tranne che sulla prima maglia. Appunto per questo la società ha iniziato a trattare con altri sponsor, ma non abbiamo ancora deciso il nostro target futuro”.
Enrico Coggiola