La vicenda del Carrefour di Assago ha scosso profondamente il mondo del pallone e non solo. Viviamo la nostra quotidianità pensando che queste cose non possano accadere in uno stato di diritto. Invece ciò che è accaduto ai dipendenti del centro commerciali e a Pablo Marì ci riporta alla triste realtà.
Si è detto di tutto a riguardo in queste ultime ore. Tuttavia le parole che meritano di essere menzionate, oltre ovviamente a quelle dei diretti interessati, sono state spese da Matteo Pessina. Il capotano del Monza ha voluto mandare un messaggio al suo compagno, fortunatamente convalescente.
Pessina parte cosi: “Ciao fratellone. Ieri sera, alla telefonata del Dottor Galliani, mi è crollato il mondo addosso. Nel nostro lavoro siamo pronti a molti imprevisti, cose brutte che possono accaderci e cambiarci la vita. Ma quando mi hanno detto che sei stato coinvolto in un accoltellamento, mentre eri in compagnia di tua moglie e tuo figlio, sono stato travolto da pensieri che tuttora non mi danno pace”.
Viene difficile dare torto a Pessina, che dimostra ancora una colta quanto i calciatori siano in realtà persone normalissime. Pessina continua dicendo: “Quella coltellata con te l’abbiamo subita tutti nello stesso istante. Sapere che una persona nella tranquillità di un giovedì pomeriggio, in un supermercato, possa subire una violenza del genere è difficile da accettare”.
Pessina si sofferma poi sulle qualità umane del calciatore: “Noi, Pablo, ci consociamo da pochi mesi, ma ai ragazzi come te è difficile non legarsi subito. Sei entrato nel nostro spogliatoio in punta di piedi, con la professionalità e l’esperienza che solo i grandi uomini portano con sé. Fin da subito ti sei messo a disposizione di tutti, regalando ad ognuno di noi un sorriso e una parola di conforto nei momenti più bui e difficili. E oggi, siamo noi qui, tutti insieme a combattere e a stringerci attorno a te. Proprio come tu hai fatto sempre per noi. Lotteremo insieme a te e con te questa battaglia, con il sorriso e la forza che ci hai sempre dato. Sei una roccia, ti aspettiamo”.
Infine il messaggio è rivolto a tutti coloro che hanno subito l’aggressione al Carrefour: “Un abbraccio alla tua meravigliosa famiglia. Un pensiero speciale ai feriti e alle loro famiglie, ma soprattutto a Luis Fernando Ruggieri, vittima di questa folle aggressione”.
Enrico Coggiola
This post was last modified on 28 Ottobre 2022
Nella festa dello 0-5 all'Hellas Verona, con tutti i gol praticamente segnati nel primo tempo,…
Emergono nuovi dettagli circa l'inchiesta ultras che vede coinvolte Curva Nord e Curva Sud dei…
L'Italia continua ad avere il solito problema, serve un calciatore che metta la palla in…
La corsa per accaparrarsi il figlio d'arte è sempre più nel vivo: Inter e Juve…
Un super big sarà fuori per febbre: Inzaghi costretto a ridisegnare per l'ennesima volta la…
Paulo Dybala sarà convocato per la sfida contro il Napoli? Le sue condizioni preoccupano Ranieri.…