Ultimo aggiornamento 24 Ottobre 2022 11:24 di redazione
Uno spiacevole episodio quello avvenuto presso lo Stadio Artemio Franchi dopo il match Fiorentina–Inter. Una partita che, con esito negativo per i viola di 3-4, ha poi scatenato i tifosi in un violento scontro verso un supporter nerazzurro. Un evento piuttosto infelice, considerando il tifoso dell’Inter da solo in tribuna con la maglia della sua squadra, aggredito così dalle furie dei tifosi avversari. In questo critico contesto, il giornalista Mario Sconcerti avrebbe comunque difeso i tifosi della Fiorentina, sostenendo le “attenuanti” di una partita falsata.
Una difesa quasi a sorpresa quella di Sconcerti che, non condannando la drammatica aggressione subita dal tifoso dell’Inter, si è espresso in collegamento con Pressing Serie A su Italia 1. Una situazione nettamente ribaltata, con il giornalista a sostenere i fiorentini per via delle accuse all’arbitraggio.
Tifoso dell’Inter cacciato, le parole di Sconcerti
“In questo caso c’è chiaramente un grosso senso di frustrazione. Poi quello che dice di buttarlo di sotto sbaglia, lo grida come si griderebbe un’offesa – ha appunto dichiarato Sconcerti su Pressing Serie A – Però che ci sia del senso di frustrazione, in una partita persa su un gol al 95′ e con episodi… I gesti incivili non c’è dubbio che siano tutti da non considerare, però se si considerassero anche un attimino i falli sul campo sarebbe meglio”.
“Ci sono delle attenuanti: la frustrazione è una. Qui siamo sul campo, su una partita che l’Inter doveva giocare in dieci, e dove chiaramente molti sostengono che c’è un fallo sul 3-4. Non si può accusare di inciviltà e fare lezioni di moralità su un avvenimento sportivo decisamente falsato, se poi uno si arrabbia“.
A intervenire sull’evento nel corso dello stesso programma, anche Sandro Sabatini che, pur non giustificando la violenza, ha comunque provato a comprendere le motivazioni dell’accaduto:
“Visitando gli stadi in tanti anni, ho capito una cosa: la violenza non si giustifica, la scena è brutta, sono tanti contro uno, contro quel tifoso con la maglia dell’Inter – ha commentato Sabatini – ma a San Siro con un 4-3 subito all’ultimo momento, se c’è uno con la maglia della Fiorentina, gli succede la stessa cosa secondo me”.
Liliana Longoni