Ultimo aggiornamento 21 Ottobre 2022 15:28 di redazione
Stefano Pioli ha parlato in conferenza alla vigilia di Milan-Monza, valevole per l’undicesima giornata di Serie A. Sarà una partita ovviamente speciale per tutto l’ambiente, sia rossonero che biancorosso. Infatti si ritroveranno a San Siro Berlusconi, Galliani ed il Diavolo, per la prima volta da avversari.
Milan-Monza, la conferenza di Pioli
Il tecnico del Milan, fresco vincitore del premio Miglior Allenatore al Gran Galà del Calcio 2022, ha risposto così alle domande dei colleghi in conferenza stampa.
Che regalo vorrebbe domani? – “Voglio che la squadra giochi ai propri livelli. Domani parte un filotto di 7 partite in 22 giorni. Partire bene è importante”.
Le rotazioni? – “Nessuno le giocherà tutte. Molti hanno giocato poco e stanno bene. I giocatori sono sullo stesso livello. Non perdo valore con le rotazioni”.
Infortuni e recuperi – “Gli infortuni possono capitare. Il gruppo è forte ed unito. I rientri di Kjaer e De Ketelaere ci faranno bene”.
L’inserimento dei nuovi – “Quando sarà il momento dimostreranno il loro valore. Vranckx, Dest, Thiaw e Adli si stanno integrando bene. Adli a Verona mi è piaciuto, gli servirà per l’esperienza”.
Su Ibra – “Zlatan è molto intelligente, quando parla non è mai banale. La sua è una presenza positiva, sa come vogliamo giocare e ci confrontiamo spesso. Ci vorrà ancora un po’ per vederlo in campo, ma vederlo qui a Milanello fa bene ai ragazzi”.
Il Monza – “Il Monza non è da sottovalutare. Difende aggressivo e palleggia bene, anche se non ci sarà Rovella. Con Palladino ne hanno vinte tre su quattro, inoltre giocheranno forte contro i Campioni d’Italia”.
Berlusconi e Galliani? – “Hanno fatto la storia del Milan, ma ora dobbiamo essere concentrati sulla partita, perché il Monza può metterci in difficoltà. In passato ho parlato con Berlusconi. Parliamo di calcio in generale, ma questa settimana non ci siamo sentiti”.
Milan-Monza, le situazioni di Maignan e Theo
Theo Hernandez – “Quello che è successo non è piacevole, la situazione ha colpito tutti, anche sul campo di allenamento. I primi giorni era molto turbato, si scarica sul campo. Noi vogliamo aiutarlo, in tutto per tutto”.
Mike Maignan – “Per Mike siamo dispiaciuti. Abbiamo valutato tutto con attenzione. Lui avrebbe voluto giocare a Verona, ma l’infortunio lo terrà fermo fino a gennaio”.
Enrico Coggiola