Ultimo aggiornamento 19 Ottobre 2022 22:00 di redazione
Manca poco. Il Mondiale 2022, che si svolgerà in Qatar, è sempre più vicino. In questo momento della stagione, l’unica priorità per ogni calciatore è quella di evitare assolutamente gli infortuni, al fine di non compromettere la loro presenza alla più importante kermesse sportiva al mondo.
E proprio sull’argomento mondiale, si è espresso recentemente l’attaccante di proprietà dell’Inter Lautaro Martinez, prossimo alla convocazione ai mondiali, potendo così rappresentare l’Argentina. E proprio riguardo l’Albiceleste, si è concentrata l’intervista del Toro rilasciata al canale televisivo argentino Tyc Sports.
In vista dell’esordio mondiale dell’Argentina, previsto per il 22 novembre contro l’Arabia Saudita, Martinez ha voluto parlare di alcuni temi riguardante la sua nazionale, che si presenta a Qatar 2022 da detentrice della Coppa America e, quindi, come una delle papabili vincitrici della manifestazione.
ll 25enne ha iniziato l’intervista parlando del suo attuale CT nell’Argentina, Lionel Scaloni, esprimendo tutta la sua soddisfazione riguardo il rinnovo di contratto di quest’ultimo:
“Significa molto perché per noi è un tassello fondamentale. Ha creato un gruppo, ha creato una squadra, ha creato qualcosa all’interno del gruppo che è molto difficile da raggiungere, come la fiducia e il rispetto. Penso che tutto questo si rifletta nei risultati, sul campo, e la maggior parte del merito va a lui. I cicli con lo stesso allenatore sono molto positivi perché c’è continuità, le idee prendono forma. È molto importante e mi rende molto felice”.
Continuando nell’intervista, Lautaro ha voluto chiarire così quelle che sono le ambizioni della sua nazionale:
“Saremo competitivi perché ci stiamo preparando nel modo migliore e perché abbiamo dimostrato le nostre qualità anche contro le squadre europee. Vedo favorite il Brasile e la Francia, che hanno giocatori molto forti. Noi vogliamo arrivare il più in alto possibile”.
C’è stato poi spazio per una domanda riguardante la possibilità di un infortunio che comprometterebbe la presenza in Qatar. Lui ha risposto così:
“Paura di un infortunio prima del mondiale? Dal mio punto di vista, devi giocare come giochi sempre perché se tiri indietro la gamba corri il rischio che la testa giochi contro di te. Nel mio caso specifico, cerco sempre di giocare come gioco, di fare lo stesso lavoro di sempre in campo. Poi è ovvio che tocco ferro”.
Infine, c’è stato spazio per parlare delle condizioni fisiche di altri due argentini, Angel Di Maria e Paulo Dybala, intenti a recuperare dagli infortuni per poter partecipare alla spedizione in medio-oriente:
“Ho parlato con Ángel, gli ho inviato un messaggio quando saputo del suo problema fisico ed era calmo. Mi ha detto che si sarebbe ripreso rapidamente, penso ne avrà per circa 20 giorni. Spero che sia lui che Paulo si riprendano a breve, sono molto importanti per la nostra Nazionale”.
Giulio De Pino