Ultimo aggiornamento 19 Ottobre 2022 22:25 di redazione
L’attuale contratto della Lega Serie A per i diritti TV con DAZN terminerà nel 2024, ma si sta già lavorando per il prolungamento. L’accordo, però, si preannuncia al ribasso, con un crollo verticale di quasi un terzo del valore di mercato dei diritti, che nel 2021 ammontava a 900 milioni di euro.
Secondo La Repubblica, esisterebbe però un piano per cambiare le cose. In Italia, la Legge Melandri impedisce di vendere i diritti TV con contratti più lunghi di 3 anni, ma ciò è controproducente. Infatti, avviando le trattative tra Lega Serie A e DAZN per un contratto di 5 anni sarebbe possibile veder crescere l’offerta della piattaforma streaming con sede a Londra.
Inoltre, un contratto per i Diritti Tv potrebbe attrarre nuovi investitori come Amazon, che aveva già mostrato interesse per la Serie A in passato. È però necessario modificare la Legge Melandri, e qui entra in gioco Claudio Lotito: il presidente della Lazio è infatti eletto in Senato con Forza Italia.
Egli ha ottenuto rassicurazioni sulla possibilità di presiedere una commissione parlamentare, in cui ci sarà da valutare con calma una riforma della Legge Melandri, al fine di poter pensare seriamente all’ingresso di nuovi fondi di investimento nella Lega Serie A. Le manifestazioni di interesse sono state molteplici, tra cui quella del fondo Starlight Capital e dei consorzi di fondi Threehills, Carlyle e Apax.
Questo venerdì si discuterà riguardo alla possibilità di strutturare la Lega come una Media Company, ma potrebbero emergere altre novità: si potrebbe pensare di creare, assieme alla MediaCo, una società di distribuzione. Una fetta di essa, fino al 70%, potrebbe poi essere offerta a un fondo d’investimento, mantenendo i club titolari esclusivi dei diritti del campionato.