Caso Neymar, oggi inizia il processo: Mondiale a rischio?

Ultimo aggiornamento 17 Ottobre 2022 14:40 di Stefano Cori

Una posizione in bilico quella di Neymar al Mondiale. Un giocatore che sembrava aver fino ad ora calvalcato l’onda del successo, con un ottimo inizio di stagione. Così con ben 9 reti e 7 assist in Ligue 1, 2 marcature in Coppa di Francia, 1 gol e altre glorie in Champions League, la preparazione per il Mondiale del brasiliano potrebbe dirsi decisamente ottimale. A ostacolare però ora uno dei migliori protagonisti, delle gravi accuse di frode. Come riportato da Sport Mediaset, è infatti iniziato proprio oggi il processo che accuserebbe Neymar di appropriazione indebita, frode e corruzione.

Un caso che vedrebbe coinvolto O Ney per fatti risalenti al lontano 2013. La DIS, società brasiliana detentrice quell’anno del 40% dei diritti di Neymar, ha infatti mosso le accuse contro il giocatore e altre 8 persone, tra cui i suoi stessi genitori, spingendo al processo. Il caso aveva già visto il tribunale nel 2015 perché la DIS sosteneva di aver subito un danno nella cessione del giocatore brasiliano al Barcellona.

Neymar
Neymar (Photo by JACK GUEZ / AFP) (Photo by JACK GUEZ/AFP via Getty Images)

I catalani avevano valutato Neymar sui 57,1 milioni, di cui 17 spettanti al club brasiliano. La giustizia spagnola sosterrebbe invece una cifra di 83 milioni per il trasferimento, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb. Ci sarebbero così delle ambiguità nelle cifre, al centro delle accuse della DIS, che ricevette allora 6,8 milioni di quelli presi dal Santos e sosterrebbe ora che il vero importo pagato sia stato invece nascosto.

Un’accusa pesante mossa contro il giocatore e i due club, che avrebbero mentito sulle effettive cifre pagate, con la società che ora chiede 35 milioni per la truffa. Una situazione piuttosto scomoda per Neymar, considerando che il Qatar richiede per l’ingresso che le persone siano necessariamente incensurate, senza processi in via di svolgimento. La stessa DIS avrebbe denunciato anche Barcellona e Santos, per una “falsificazione del mercato“. Secondo la società, i due si sarebbero messi in segreto accordo per cedere senza mediazione Neymar al Barcellona.

Il pubblico ministero chiederebbe per Neymar ben due anni di carcere e una multa da 10 milioni. Un futuro incerto al momento quello del fenomeno brasiliano, di cui si avranno notizie solo nei prossimi giorni.

Liliana Longoni

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